di Luisa Chiumenti
Siamo nell’ Oberland Bernese, su una pianura alluvionale che si stende fra due laghi: il lago di Thun e il Lago di Brienz (dove si tuffano anche le scenografiche cascate di Giessbach), e da tale posizione, guardata dall’alto dalle cime possenti dell’Eiger è scaturito appunto il nome “Interlaken”, ossia “città fra i laghi”. La cittadina venne infatti costruita in una valle stretta e lunga tra le acque color smeraldo del Lago di Thun e del Lago di Brienz, tra le quali si inseriscono in un paesaggio molto suggestivo, le caratteristiche case in legno inframmezzate da parchi su entrambe le sponde del fiume Aare, prati alpini e ghiacciai, con numerosi sentieri escursionistici e piste da sci. Ed ecco perché è un luogo in cui si pratica attività sportiva in ogni periodo dell’anno anche per le molte possibilità offerte dalle acque del fiume Aare: una conformazione tale che si presenta come un vero e proprio paradiso per gli sport d’acqua: dalla vela al windsurf, dal kayak al rafting, fino al SUP.
L’altitudine non è eccessiva, siamo soltanto a 600 metri, ma Interlaken è una tradizionale località di villeggiatura anche per quel suo adagiarsi in una regione montuosa come l’ Oberland Bernese, nella Svizzera centrale. Primavera ed estate sono il momento degli sport acquatici che possono contare su numerosi centri nautici in cui noleggiare l’attrezzatura e seguire corsi con esperti istruttori e i due laghi sono il campo da gioco perfetto per sport come vela e windsurf, ma non mancano le attività più movimentate come lo sci nautico e il wakeboard,una sorta di snowboard sull’acqua. Più slow e ugualmente popolari sono il kayak e il SUP, da cui ammirare il paesaggio con un approccio più contemplativo.
Ed è salendo sulla funicolare fino ai 1322 metri dell’Harden Kulm che si può cogliere, da una piattaforma panoramica posta alla sommità dell’Harder Kulm, che si percepisce la stupenda conformazione che accoglie la cittadina, incastonata fra l’Eiger, il Munch e l Jungfrau. Infatti la cabinovia Eiger Express di Grindelwald,da Interlaken porta, in poco più di un’ora e mezza a toccare il tetto delle Alpi Bernesi, la Jungfraujoch-Top of Europe, per ammirare il ghiacciaio più lungo delle Alpi: il Patrimonio Unesco Aletsch.
Dopo tanti sport e attività, c’è sempre spazio per il relax. Interlaken vanta, infatti, un panorama molto invitante di aree benessere. C’è la Spa Nescens del Victoria-Jungfrau Grand Hotel & SPA, con un menu di trattamenti antiage e rimodellanti e con i “rituali” a base di erbe e profumi del bosco della Spa del Salzano Hotel di Unterseen, per non parlare dei “percorsi detox” dedicati all’alimentazione sana e bilanciata della Spa dell’Hotel Artos di Interlaken. Ma è la potenza della Natura che avvolge il viaggiatore quando si inoltra nel Deltapark Vitalresort, nello spazio verdeggiante della riserva naturale di Gwattlischenmoos.
E se il giardino fiorito accoglie gli ospiti all’hotel Eden Spiez, dove ci si rilassa in armonia nella Spa di 650 metri quadrati, ecco che presso il Lindner Grand Hotel Beau Rivage si è accoltidalle “cure speciali”della Clarins Beauty Center & Panorama Spa. E si potrebbe ancora continuare nella descrizione di una esperienza che va proprio vissuta “dal vivo”, passo dopo passo, per incastonarsi nei ricordi di una delle più belle vacanze vissute in Svizzera.