Spiagge selvagge e paradisiache, vibrante vita notturna, templi storici e giungle rigogliose: la Thailandia è una meta incredibile e vi farà vivere esperienze che non dimenticherete mai. Vista la sua natura remota e selvaggia è chiaro che, per chi desidera viaggiare sicuro e sereno, ci vuole una pianificazione molto attenta prima della partenza.
Il primo passo da compiere è stipulare un’assicurazione viaggio sanitaria per la Thailandia, in modo tale da mettere al sicuro salute, e una polizza che protegga bagagli e prenotazioni.
In secondo luogo ci sarà da valutare il tipo di coperture e i probabili ostacoli che potreste incontrare a livello legale, burocratico o sanitario. Ecco cosa è importante sapere per prepararsi alla partenza.
Le zone migliori in cui soggiornare
Bangkok è la capitale della Thailandia ed è una città con mille identità: caotica, immensa, frenetica e tradizionale. È il cuore pulsante della vita notturna thailandese, è ricca di locali notturni e un grande via vai di gente.
La città ospita anche templi storici come il Wat Arun e il Grande Palazzo Reale, per non parlare di tutti i musei che esplorano la ricca storia e l’arte thailandese. Alloggiare qui permette di scegliere tra lussuosi hotel a cinque stelle nelle aree di Silom e Sathorn a confortevoli ostelli nei quartieri più animati come Khao San Road.
Le isole
Coloro che preferiscono soggiorni più green troveranno a Pukhet una soluzione ideale. Si tratta di una delle isole più famose della Thailandia, nonché del posto ideale per rigenerarsi nei resort con vista mare e spa.
A seguire c’è Krabi, tipica per le scogliere calcaree e per le acque turchesi, perfetta per i turisti più avventurosi e dediti alle attività outdoor come arrampicata e snorkeling. Koh Samui e Koh Phi Phi, invece, sono perfette per chi cerca un’atmosfera più romantica da vivere in riva al mare.
Chiang Mai e Chiang Rai
Queste città sono avvolte da un’atmosfera di tranquillità e sono ricche di storia e cultura. Chiang Mai è famosa per i suoi templi antichi e i mercati locali, oltre che per le occasioni per cimentarsi nel trekking attraversando i villaggi delle tribù di montagna circostanti.
Chiang Rai, invece, è la porta d’accesso al Triangolo d’Oro, l’area dove si incontrano i confini di Thailandia, Laos e Myanmar.
Consigli utili per evitare le “tourist-trap”
Tourist-trap è un termine anglofono che si traduce con “trappole per turisti”, cioè i classici siti dove i flussi di visitatori sono molto elevati e, di conseguenza, è più facile incappare in truffe o servizi di scarsa qualità.
Conoscere le tradizioni locali può migliorare l’esperienza di viaggio e proteggervi da situazioni imbarazzanti o spiacevoli. Ad esempio, il saluto tradizionale “wai”, che coinvolge un leggero inchino con le mani premute insieme, è un segno di rispetto che i visitatori possono adottare per salutare i locali. Non tutti sanno anche che esistono norme di comportamento nei templi, come rimanere silenziosi e non puntare i piedi verso le immagini sacre in segno di rispetto.
Durante gli spostamenti, invece, se utilizzerete i taxi, prediligete solo quelli che usano il tassametro, per evitare di pagare tariffe gonfiate. Per quanto riguarda le truffe, una cautela particolare va usata nei confronti di chi offre tour turistici o gemme a prezzi irrisori: queste offerte possono sembrare allettanti, ma spesso nascondono costi aggiuntivi non dichiarati o sono di qualità inferiore a quanto promesso.