Da aprile fino a giugno, un ricco calendario di appuntamenti in occasione dell’86° Festival del Maggio Musicale Fiorentino. Un’occasione unica per visitare Firenze e lasciarsi ispirare
L’86° Festival del Maggio Musicale Fiorentino anima la primavera di Firenze con un programma artistico coinvolgente, includendo opera lirica, orchestra e danza. Con grandi nomi sul palco come Jin Ju, Daniele Gatti, Riccardo Muti, Zubin Mehta e Roberto Bolle, il festival promette tre mesi di emozioni musicali dal 21 aprile fino al 13 giugno. Un’occasione speciale per godersi una serata di spettacolare magia nella splendida cornice della capitale del Rinascimento, partendo per qualche giorno di relax e intimità, scegliendo i comfort e lo charme dell’Hotel Calzaiuoli di Firenze.
L’arte, la musica e il teatro dell’86ª edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino, ravvivano l’atmosfera primaverile della città di Firenze con un programma ricco e variegato. L’opera lirica e l’orchestra tornano ad emozionare il grande pubblico che arriva da tutta Italia pur di non perdersi l’esibizione dei grandi della musica che interpretano opere nuove e del passato, continuando a ispirare le giovani generazioni. La musica è un linguaggio universale capace di trasmettere valori, sensazioni e messaggi che arrivano dritti al cuore di chi ascolta, trasformando delle semplici storie e note sullo spartito in veri e propri capolavori senza tempo.
Il Festival, in partenza ad aprile sarà ricco di date e grandi nomi che si esibiranno sul palco del teatro fino al 13 giugno: tre mesi all’insegna di musica, opere, concerti, balletti e incontri con autori e interpreti. Dagli artisti Jin Ju, Yuan Sheng, Alexander Gadjiev, ai grandi direttori d’orchestra come Daniele Gatti che darà il via alla rassegna di spettacoli, Myung-Whun Chung, Riccardo Muti il 12 maggio e infine Zubin Mehta che chiuderà il festival nella serata del 13 giugno. Non mancheranno poi le tradizionali opere più amate di sempre come la Turandot di Puccini dal 21 aprile al 3 maggio, la Tosca dal 24 maggio all’8 giugno, ma anche opere divertenti e nuove come Jeanne Dark di Fabio Vacchi il 14 maggio.
Spazio anche alla danza con lo spettacolo della compagnia Zappalà Danza in la Trilogia dell’estasi e la grande étoile, Roberto Bolle, sul palcoscenico fiorentino in occasione dell’evento “Viva la Danza”: un’iniziativa in vista dell’appuntamento del 29 aprile, “Giornata internazionale della Danza”. Le altre collaborazioni riguardano il fruttuoso rapporto con il Conservatorio Cherubini di Firenze e la Scuola di Musica di Fiesole in un “Progetto Giovani Musicisti” per una serie di quattro concerti eseguiti a partire dal 7 maggio presso la Sala Coro del Teatro. Da non perdere anche l’esibizione di G.A.M.O. Ensemble con l’omaggio a Luigi Nono, compositore e scrittore italiano, e l’Homme Armé il 21 maggio. Infine dall’11 giugno anche due serate consecutive con protagonista il Centro di ricerca produzione e didattica musicale Tempo Reale che oggi è un punto di riferimento per la ricerca, la produzione e la formazione nel campo delle nuove tecnologie musicali e della musica elettronica. Tantissimi gli appuntamenti e i grandi nomi che si alterneranno quindi sul palco, trasformando la Città del Giglio in un teatro a cielo aperto con tante iniziative e incontri per conoscere meglio gli artisti e incontrarli prima delle grandi serate.
Sarà un’occasione per vivere al meglio la musica e il teatro in una città ricca di cultura e storia che ha tanto da offrire a chi desidera staccare un po’ dal quotidiano e concedersi qualche giorno di vacanza con una gita fuori porta. Per viziarsi e vivere ancora più a fondo l’atmosfera del Maggio musicale fiorentino, è consigliabile soggiornare presso l’Hotel Calzaiuoli, posizionato strategicamente tra il Duomo e il Ponte Vecchio. Qui, è possibile trascorrere giornate di relax , vicinissimi ai monumenti e ai musei più conosciuti, senza rinunciare al divertimento, allo shopping e alla buona cucina.
Hotel Calzaiuoli
È un boutique hotel 4 stelle ubicato nel cuore di Firenze, tra il Duomo e Ponte Vecchio. Racchiude in sé un mix tra stile, posizione ottimale e comfort, per assaporare la vivacità della città contemporanea tra le più grandi opere d’arte del Rinascimento e il centro dello shopping d’alta moda. Le 54 camere, distribuite su 4 piani di un prestigioso palazzo storico fiorentino, sono caratterizzate da stile elegante e servizi di alto profilo, e si adattano perfettamente ad ogni tipo di esigenza e di soggiorno. Sono di quattro tipologie, diverse in stile e cromatismi, ma tutte ugualmente confortevoli ed accoglienti, pavimentate in parquet. L’ottima colazione a buffet, con prodotti dolci e salati, viene preparata nell’accogliente sala con ampie finestre e vista sulla strada fiorentina. La struttura è inoltre pet friendly, accoglie animali domestici di piccola e media taglia senza alcun costo aggiuntivo.
FH55 HOTELS
È un gruppo alberghiero fondato nel 1955 da Dino Innocenti, pioniere nel settore dell’hôtellerie, che inizia creando il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze. La storia continua nel 1968 con la costruzione del Grand Hotel Palatino a Roma, a due passi dal Colosseo. Successivamente il gruppo prosegue la sua crescita con l’acquisto dell’Hotel Calzaiuoli, nel cuore di Firenze che apre nel 1982. Alla scomparsa del fondatore, gli eredi divenuti nel frattempo titolari delle strutture, continuano la politica di espansione e nel 1995 acquisiscono l’Hotel Villa Fiesole. Oggi FH55 HOTELS è un gruppo alberghiero composto da 4 strutture, ognuna con una propria identità, ma accomunate da quei valori che la proprietà trasmette quotidianamente a tutto lo staff e alla direzione degli alberghi.
Il Gruppo FH55, alla luce degli ultimi catastrofici eventi e consapevole dell’enorme impatto che l’alluvione ha avuto sulle comunità locali, ha deciso di assumere un ruolo attivo nella ricostruzione e nel sostegno. Si è impegnato a essere al fianco degli alluvionati della Toscana proponendo nei menù dei suoi ristoranti un piatto speciale, un’eccellenza della cucina toscana: Pici Senesi con Ragù di Cinta Senese, Erbe di Campo e Pecorino di Pienza dop (Pecorino ottenuto esclusivamente con il latte da pecore allevate nell’area di produzione nelle terre Senesi). Per ogni piatto venduto verranno così devoluti 2,00 Euro al Fondo istituito dalla Protezione Civile in sostegno alle popolazioni colpite.