Di Teresa Carrubba
Un incontro della stampa con S.E. Ahmed Eissa, Ministro del Turismo e delle Antichità dell’Egitto, ha chiarito i punti salienti delle strategie studiate per promuovere il Paese e aprirlo ad un turismo sempre più accogliente e sicuro. E i numeri degli arrivi confortano gli sforzi messi in campo. Si prevede un bilancio di fine anno di circa 15 milioni di turisti con l’obiettivo di raggiungere i 18-20 milioni nel 2024, tra cui un milione di italiani, il 20% in più di quest’anno, e a oltre 30 milioni entro il 2028.
S.E. Bassam Rady, Ambasciatore d’Egitto in Italia e S.E. Ahmed Eissa,Ministro del Turismo e Delle Antichità’ Egitto
“Il piano di sviluppo si basa soprattutto sugli investimenti in hotel e strutture turistiche attraverso il co-marketing, promuovendo cioè l’iniziativa interna e incentivando e facilitando gli investimenti esteri con fusioni e acquisizioni” dichiara il Ministro Eissa “Il nostro piano di sviluppo del turismo ha lo scopo di agevolare il turista attraverso attività multidisciplinari. Riprogettazione e valorizzazione dei programmi di spesa pubblica con il Fondo di sostegno al Turismo e alle Antichità, rafforzamento delle capacità di accoglienza grazie all’autorità di regolamentazione, nuove opportunità di investimento anche attraverso incentivi statali ”.
L’obiettivo è dunque quello di ottenere da parte del Governo una regolamentazione del settore fino a raggiungere standard molto elevati sia sul piano della qualità che della sicurezza. E le 8.000 aziende egiziane nel comparto del turismo sono in grado di contribuire al raggiungimento di questi risultati facendo del Paese una delle mete turistiche più importanti al mondo.
“Il Progetto Egitto si basa anche sulle facilitazioni al turismo che invoglino al viaggio e ad una maggiore permanenza anche nella capitale grazie ad una significativa pianificazione urbana.” continua il Ministro ” Il soggiorno a Il Cairo, per esempio, è passato da 2/3 notti a 4/5, non solo per la maggiore offerta ricettiva, ma anche per lo snellimento di alcune procedure come l’acquisto online di biglietti di entrata per siti e musei ottenibili con lo smartphone, così come sarà, a partire dal prossimo aprile, pure per il visto di entrata in Egitto. Senza contare la possibilità di visitare Il Grand Egyptian Museum (GEM) di Giza, che aprirà entro i prossimi 6 mesi e sarà considerato il nuovo museo egizio più importante del mondo. I collegamenti tra i vari punti di interesse in Egitto avranno una notevole svolta con il progetto della rete ferroviaria ad alta velocità che collegherà Alessandria d’Egitto al Cairo e ad Abu Simbel”
E per quanto riguarda il trasporto aereo, l’offerta dei posti volo aumenterà del 30% nei prossimi 5 anni: “Il turismo internazionale penserà all’Egitto come una delle destinazioni più economiche da raggiungere “ha spiegato il ministro “Stiamo aumentando la capacità anche sulle rotte che collegano il Sinai del sud al Cairo occidentale, dove è stato costruito il nuovo Sphinx Airport, a soli 20 minuti dalle Piramidi e dal Grand Egyptian Museum, per consentire ai turisti che si trovano nelle località balneari di visitare questi siti con circa due ore di volo. Tutto questo renderà più facili gli spostamenti soprattutto ai turisti indipendenti. Gli spunti per un turismo variegato sono molti. “I temi del turismo in Egitto sono sostanzialmente quattro “ ha concluso il Ministro Ahmed Eissa “ Vacanza al mare; Turismo culturale; Vacanza avventura; Vacanza con la famiglia con attività e intrattenimento previsti per tutti, come i parchi a tema”.