Di Federica Pagliarone
Sono solo due, in Europa, le città che vantano un doppio primato termale: si tratta di Bologna e di Budapest. Entrambe infatti hanno in comune una storia termale bimillenaria che risale al tempo degli antichi romani e la presenza di stabilimenti termali nel territorio cittadino.
Le terme di Bologna in particolare hanno una storia antica e la loro nascita risale all’età imperiale. Il primo insediamento termale avvenne con l’imperatore Augusto: lo testimonia una lapide nel cortile di Palazzo Albergati. In quei secoli le terme prosperarono come luogo non solo di cura e relax, ma anche di socializzazione. Con il declino dell’impero romano però anche le terme subirono un inevitabile tramonto. Soltanto all’inizio dell’Ottocento, in età napoleonica, Bologna riprende la sua vocazione termale: nascono nuovi stabilimenti in città e in periferia. La svolta si ha agli inizi degli anni ’90, quando il Gruppo Monti Salute Più scopre due sorgenti termali importanti: fonte “San Luca” con acqua sulfurea e “Alexander” bicarbonato-solfato-calcica. Nascono così le Terme Felsinee, cui si affiancheranno le Terme San Luca e le Terme San Petronio. Oggi a Bologna il circuito Mare Termale Bolognese riunisce tre terme in città (Terme San Luca, Terme San Petronio, Terme Felsinee) e due nel territorio metropolitano (Terme Acquabios a Minerbio e Terme dell’Agriturismo al Villaggio della Salute Più di Monterenzio). In particolare, il Villaggio della Salute Più offre tutto l’anno tante proposte per vivere a pieno la natura sanatrix: un agriturismo a coltivazione biologica, un albergo diffuso, uno stabilimento termale, il grande Acquapark estivo con 22 piscine scoperte, sentieri e percorsi fitness.
“Il valore sanitario di queste acque è stato certificato dal Ministero della Salute e dalla Regione Emilia-Romagna: l’acqua termale infatti è considerata un farmaco, e le terme sono strutture sanitarie che funzionano anche come poliambulatori in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale”, spiega il prof. Antonio Monti, direttore scientifico del Mare Termale Bolognese e vera anima dell’intero Gruppo che porta il suo nome. Patologie del naso e della gola, delle vie respiratorie, dell’orecchio, artro-reumatiche e dermatologiche: sono molte le cure che nei centri del Mare Termale sono in accreditamento al Servizio Sanitario Nazionale.
Al Villaggio della Salute inoltre, che si trova tra Castel San Pietro Terme e Monterenzio, in provincia di Bologna, chi ama coniugare le offerte di un moderno stabilimento termale con gli sport all’aria aperta può godersi un fine settimana per una rémise en forme secondo natura. Il Villaggio della Salute più, infatti, si estende su 52 ettari di verde nel cuore della Fitness Valley, valle incontaminata che si estende lungo il corso medio-alto del fiume Sillaro. Punto di incontro tra Emilia-Romagna e Toscana, la valle è il luogo ideale dove potenziare la propria salute e combattere lo stress.
La Comunità Europea ha riconosciuto che l’area che si estende dal Villaggio della Salute Più fino a oltre Villa Sassonero è un’area SIC (Sito di interesse comunitario) per la ricchezza e la protezione della biodiversità: dai numerosi laghi e bacini idrici alle formazioni calanchive, dalla famosa Collina dei Gessi all’anfiteatro naturale dove si trova il Villaggio. La valle è ricca di acque sulfuree e bicarbonato-solfato-calciche e delle sorgenti termali, ben tre sono state riconosciute terapeutiche dal Ministero della Salute. Ma non è tutto: il centro di ricerche in bioclimatologia della Statale di Milano monitora costantemente la qualità dell’aria rilevando un tasso di ossigeno tipico di altitudini doppie, oltre ad una qualità dell’aria priva di smog rilevabile.
E il pernottamento? Si dorme nell’albergo diffuso, ricavato in vari antichi casali ristrutturati, oppure, per chi ama il camping e vivere a stretto contatto con la natura, c’è uno spazio attrezzato per la tenda, il camper e la roulotte.
Per info e prenotazioni: Villaggio della Salute Più, via Sillaro 27 – Bologna (uscita A14 Castel San Pietro Terme, poi seguire la provinciale Sillaro in direzione Sassoleone per 15 km). Tel. 051.929791, www.villaggiodellasalute.it.