Di Annarosa Toso
ImmaTravel è nato nell’aprile di quest’anno per la promozione della Basilicata, voluto da due persone che conoscono il territorio come Anna Maria Malaspina, adv e tour operator e Anna Bruno, giornalista di viaggi. Un progetto che nasce dalle idee di due donne lucane con l’obiettivo di intercettare la domanda sulla regione e offrire itinerari inediti improntati sulla natura.
Matera e gli scarsi collegamenti
“Per quanto riguarda Potenza, il capoluogo è ben collegato sia su gomma che su rotaia. Lo stesso vale per Maratea che nel periodo estivo usufruisce dell’alta velocità – ha rimarcato Anna Maria Malaspina -. Matera continua invece ad avere seri problemi con i collegamenti, ma le persone arrivano lo stesso grazie alla sua fama. Il nostro obiettivo è portare le persone in Basilicata, perché all’interno, la regione vanta delle particolarità dal punto di vista naturalistico tra cui la biodiversità. In pochi km lo scenario paesaggistico cambia. Anche negli usi e nelle tradizioni ci sono delle differenze dovute al fatto che la Basilicata è una regione interna boscosa con piccoli paesi che restano isolati, ma questa dovrebbe essere l’attrattiva per i turisti che amano e scelgono una vacanza nella natura. La maggior parte delle domande, ovviamente, arriva per Matera, che dovrebbe essere trainante per la Basilicata, ma in effetti non lo è perché chi va a Matera difficilmente resta nella nostra regione. Noi vogliano invertire la rotta – ha commentato la manager -. Ci piacerebbe che l’esperienza lucana resti lucana e non solo di passaggio”.
Il mare, le tradizioni, la fauna e il cibo
“Le zone balneari della regione sia quelle ioniche che quelle tirreniche, nei due mesi estivi centrali, sono molto popolate. Evidentemente non basta -, ha sottolineato Anna Bruno -, perché è necessario destagionalizzare e la Basilicata è una regione che si presta a un turismo anche nelle stagioni di spalla. La Basilicata vanta dei riti pasquali come una Via Crucis molto antica che si svolge a Barile, un paese del Vulture di origine albanese, così come sono famosi i riti che hanno luogo a Rionero e che sono suggestivi e toccanti. In autunno avrà luogo a Melfi la sagra della castagna di Varola che si festeggia il sabato e la domenica della penultima settimana di ottobre. Inoltre – ha aggiunto Anna Bruno – la Basilicata vanta il record di avere il 70-80% dei nibbi di tutta Italia. Quando in Basilicata si guarda il cielo si scorge qualche sentinella che può essere un falco o un nibbio. D’altra parte, se Federico II ha costruito in Basilicata dei manieri per la caccia e per la falconeria doveva avere le sue precise ragioni”.
CASTELMEZZANO
Le attrattive artificiali
Una delle attrattive è il Ponte alla Luna a Castalda, un ponte a campata unica, il più lungo d’Europa. “Ma chi ama una vacanza attiva – ha proseguito Anna Maria Malaspina – non può rinunciare al Volo dell’Angelo nelle Dolomiti Lucane, che collega due paesi nascosti, rispettivamente Castelmezzano e Pietrapertosa. Il percorso con imbracatura di sicurezza si può effettuare da soli e in coppia indossando capi caldi e protettivi come una felpa o un k-way. Il panorama durante il volo è, nemmeno a dirlo, straordinario. Oggi per accedere è richiesto il green pass e si potrà provare il Volo dell’Angelo fino al 7 novembre prima della chiusura invernale”.
ANNA MARIA MALASPINA E ANNA BRUNO
La gastronomia lucana e il peperone crusco
“Ogni paese ha almeno una ricetta unica che il paese accanto non usa fare – ha raccontato Anna Bruno -. La gastronomia è varia e genuina, ma è soprattutto contadina, realizzata con i prodotti della terra. C’è però un ingrediente principe della cucina lucana che è il peperone, soprattutto il peperone crusco usato oggi per costruire mille ricette e usato anche nei taralli e nella cioccolata. Un’altra chicca è la luganica che non è veneta, ma lucana, così come il vitigno del vino Aglianico della zona di Venosa del Vulture, citato anche da Orazio Flacco. La Basilicata pecca però sull’offerta dei dolci. Tranne qualcosa fatto con le noci e le castagne non ci sono tante varietà. Ma a Natale c’è una specialità: il bocconotto, una pasta ripiena classica, comune in tutto il meridione. In Basilicata viene realizzato con le castagne e il cioccolato. In Calabria già è diverso perché è fatto con le mandorle”.
Strutture alberghiere ed extra alberghiere
“Le strutture alberghiere sono del tipo matrimonialista, vale a dire nate proprio per ospitare gli eventi legati al wedding, che in Basilicata sono molto sentiti. E però molto interessante l’offerta extra alberghiera – ha concluso Anna Bruno. E’ molto buona con alloggi originali, come le bolle in vetro a Satriano di Lucania la capitale dei murales o come le case sull’albero a Sasso di Castalda. Queste sono esperienza un po’ estreme, ma la scelta di camere in b&b è molto ampia”.