di Alberto Rizzi Venerdì 16 e Sabato 17 Feb alle 21:00
Dopo il successo ottenuto nel 2016, la tournée di un anno e i numerosi premi, arriva a Catania, ospite della rassegna “Palco Off”, lo spettacolo teatrale Sic transit Gloria Mundi scritto e diretto da Alberto Rizzi, con Chiara Mascalzoni come protagonista. Lo spettacolo offre diverse chiavi di lettura; bisogna riflettere non solo sull’esclusione delle donne dal sacerdozio, ma più in generale bisogna soffermarsi e analizzare le ragioni storiche, teologiche e religiose della sudditanza della donna all’uomo nella chiesa e nel cattolicesimo laico. E se il prossimo papa fosse donna? Monologo irriverente scritto e diretto da Alberto Rizzi per parlare dell’esclusione della donna dalla vita attiva della Chiesa cattolica e di conseguenza nel mondo occidentale nei ruoli di comando. Una riflessione sincera, a tratti comica, pregna della leggerezza tipica di Rizzi così come dello studio approfondito e serio di un argomento di scottante attualità tanto quanto intriso di secoli di ostracismo e oscurantismo. Un monologo divertente, intelligente e fantasioso, che attraverso l’inventata vicenda di Papa Elisabetta I, prima donna a salire sul soglio di Pietro, affronta il tema del maschilismo del mondo occidentale. Tre sono i pilastri dello spettacolo: il ruolo della donna nel passato della chiesa, la biografia inventata della prima papessa e infine una storia alternativa e possibile della chiesa attraverso le donne. Si ride molto e si pensa altrettanto, soprattutto alla violenza, all’esclusione e alla discriminazione a cui la donna è stata sottoposta fin dai tempi di Eva. Una metafora, una risata, una poetica fantasia a volte ci raccontano la realtà in modo più chiaro e sorprendente della realtà stessa. Scrivere uno spettacolo che parlasse della donna, che fosse poeticamente femminista, senza accusare, senza essere una lotta di parte: l’idea di una donna papa, alla fine è servita proprio a questo: un’immagine chiara, semplice, scenicamente forte che racconta duemila anni di maschilismo, una critica surreale ed estrema al maschilismo della chiesa e quindi al maschilismo del mondo laico. Un lavoro corposo nato da anni di studi, letture, confronti e ricerche, tradotto oggi da Alberto Rizzi in un “one-woman show” pieno di freschezza e passione, condotto con uno stile registico irriverente e fulminante. Alle fine, il monologo di Sic transit Gloria Mundi vuol dirci che non c’è altra ragione al mondo per non avere una donna papa se non una infinita serie di pregiudizi maschilisti. Per info e prenotazioni
|
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI
5 Febbraio 2018 Kaleidoscope