E’ a Muscat, la suggestiva capitale dell’Oman, che in genere inizia il viaggio. Una città fatta di potere, di storia e di spiritualità. E’ qui quella che a buon motivo si ritiene una delle più grandi moschee costruite in epoca contemporanea, la Grande Moschea, dono di Sua Maestà Sultan Qaboos bin Said Al Said al popolo. Una maestosa struttura in marmo chiaro con archi e minareti, quasi una cittadella dello spirito, ma anche della cultura visto che al suo interno c’è una fornita biblioteca moderna e informatizzata. Di tutt’altro stile ma ugualmente imponente il palazzo del Sultano, dall’architettura stilizzata a smalti oro e turchese immerso in rigogliosi giardini che si affacciano sul porticciolo.
Di notevole livello architettonico e culturale è la Royal Opera House, dove nel 2020 verrà messa in scena il Rigoletto conla regia e l’allestimento del Maestro Franco Zeffirelli. Sempre a Muscat, che è adagiata al centro del Golfo di Oman, è in atto un progetto, il Mina Sultan Qaboos Waterfront, per la valorizzazione del lungomare con strutture che lo renderanno vivibile e vivace. Così come i nuovi spazi nel quartiere di Al Mouj, che portano il nome evocativo “The Walk”, ormai considerato il centro pulsante di Muscat, con locali e caffè alla moda. Ma Oman ha diverse facce, come si diceva.
La vivace Nizwa, per esempio, sovrastata dalla Fortezza, un tempo palazzo del Sultano. Fulcro cittadino di Nizwa è il mercato del pesce interessante quanto essenziale e sbrigativo. Sur, capoluogo della Regione Ash Sharqiyah sulla costa del Golfo di Oman, un tempo ponte commerciale e culturale tra Penisola arabica, Sud Est asiatico e Africa. Ancora oggi, come in passato, a Sur si fabbricano i dhow, tipiche imbarcazioni in legno ancora oggi utilizzate dai pescatori, in un cantiere dentro la città dove, dalle abili mani dei maestri d’ascia, nascono anche esemplari di lusso commissionati da omaniti facoltosi.
Ma l’Oman è anche un magnifico deserto con le immense dune delle Wahiba Sands, che dalla zona orientale del Paese si estende fino alla costa dell’Oceano Indiano. Ai margini del promontorio Ras El Hadd, invece, c’è il tempio delle tartarughe verdi, le gigantesche creature marine che nella spiaggia del vicino Parco Nazionale depongono le uova. E’ un’esperienza da non perdere.
L’Oman è in continua espansione turistica e per questo si sta attrezzando con sempre nuove infrastrutture di livello. Tra i progetti, entro il 2020, il nuovo aeroporto internazionale di Muscat che potrebbe inserirsi tra i 20 migliori scali del mondo con strutture moderne e tecnologiche come ad esempio la nuova procedura per il rilascio del visto turistico attraverso la piattaforma online della Royal Oman Police.
L’Oman e le sue prerogative turistiche sono state presentate a Roma, nel magnifico Palazzo Brancaccio, alla presenza di Sua Eccellenza D. Ahmed bin Salim bin Mohamed Ba Omar, Ambasciatore in Italia del Sultanato dell’Oman e Salim Aday Al Mamari, Direttore Generale dell’Ufficio del Turismo del Sultanato dell’Oman
Di Teresa Carrubba