La Perla delle Dolomiti, accoglierà la 3Tre, ossia la prova mondiale di slalom
Madonna di Campiglio ha da tempo guadagnato l’appellativo di “Perla delle Dolomiti” per l’estrema bellezza del suo paesaggio, oltre alle sue sensazionali doti legate agli sport soprattutto invernali. Ed ecco che il 22 dicembre prossimo accoglierà la 3Tre, ossia la prova mondiale di slalom, presentata nei giorni scorsi a Roma presso la sede dell’Enit/Agenzia Nazionale per il Turismo, per l’accoglienza del direttore Gianni Bastianelli, che ha illustrato appunto la ricchezza del nuovo inverno 2018/19, con il trofeo di cristallo della Coppa del Mondo di Sci alpino che sta facendo il giro d’Italia. “3Tre” questo è il nome della competizione: non solo un evento mondiale per gli appassionati di sci ma anche una grande festa e una felice combinazione che “ si disputerà di sabato ed un weekend di neve è la cosa migliore che ci si possa regalare per il Natale”.
E se la 3Tre Audi Fis Ski World Cup night slalom rappresenta un evento mondiale, accanto ad esso sono state presentate le innumerevoli altre attività previste per l’inverno prossimo. Nell’incontro alla sede dell’Enit sono state illustrate anche le preziose novità ricettive che hanno caratterizzato il lavoro attento e appassionato condotto da tutto il comparto turistico del territorio che, a Campiglio, come ha ricordato Francesca Maffei, albergatrice campigliana e componente del Comitato esecutivo di Azienda per il Turismo, ha registrato la presenza della più alta concentrazione di hotel 4 stelle e 4 stelle superior del Trentino. I 5 stelle hanno invece raggiunto il numero di 4. Maffei ha anche ricordato che proprio i turisti provenienti dalla città e dalla provincia di Roma sono, per Campiglio, tra i più numerosi del mercato nazionale.
E ancora segnaliamo quanto ricordato dal direttore generale delle Funivie di Madonna di Campiglio, Francesco Bosco, con l’annuncio della novità più importante dell’inverno 2018/19 nella Skiarea Campiglio, la pista nera “Amazzonia”, tra le più note della destinazione, completamente rinnovata e ampliata. “Le Funivie di Campiglio – ha poi spiegato – sono la più grande azienda funiviaria d’Italia e dal 1947, quando sono nate, chiudono ogni anno sempre in attivo, distribuendo anche utili agli azionisti”. “Stiamo aspettando il freddo – ha concluso – per cominciare a produrre neve programmata che, con l’aggiunta di una nevicata, speriamo ci permetta di aprire impianti e piste a novembre, come negli ultimi anni”.
di Luisa Chiumenti