Un 2017 che ha segnato il grande rilancio turistico delle Grotte di Frasassi, con 203mila presenze da tutta italia, e soprattutto dall’estero (Germania e Olanda in primis). Durante le festività natalizie le Grotte hanno segnato oltre 5mila presenze (+74% rispetto alla precedente performance natalizia). E il 2018 inizia sotto il segno dell’ISCA (International Show Caves Association). Infatti ad ottobre si terrà proprio a Genga, terra delle Grotte di Frasassi, il congresso mondiale di tutte le Show Caves del mondo. Un evento che porterà sul territorio decine di migliaia di presenze (tra turisti e addetti ai lavori di tutto il settore).
Sono stati infatti più di 200.000 i visitatori che hanno potuto ammirare lo straordinario fascino delle Grotte, un dato ragguardevole e significativo. Buone performance sul fronte degli ingressi sono state registrate nei mesi estivi in particolare nel mese di agosto che ha eguagliato i numeri da record degli anni precedenti (circa 70mila presenze). Da segnalare un aumento di visitatori nei mesi si settembre, ottobre, novembre e dicembre.
Dal 24 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018 sono entrati alle Grotte di Frasassi 5022 visitatori rispetto ai 2885 dell’anno precedente. Un + 74% che dimostra come le Grotte hanno pienamente superato la crisi post-sisma e iniziato la fase di rilancio che fa ben sperare per un buon 2018.
Due importanti segnali sembrano confermare il trend di crescita.
– Il primo riguarda il turismo scolastico: sono già pervenute al Consorzio decine e decine di prenotazioni per i mesi di marzo, aprile e maggio di Scuole di ogni ordine e grado provenienti non solo dall’Italia Centrale. Migliaia di ragazzi, quindi, torneranno, a visitare le Grotte e molti di loro anche il Museo della carta e della filigrana di Fabriano con cui si sono avviate attività congiunte di promo-commercializzazione.
– Il secondo aspetto riguarda il consolidarsi del turismo straniero, non solo quello proveniente dai Paesi Europei. La Germania è al primo posto seguita da dall’Olanda, tanto per citare i primi due .
Anche su questo fronte il Consorzio intende avviare azioni mirate per incrementare ancora di più l’interesse dei Tour Operator che si dimostrano sempre di più interessati alla destinazione “ Frasassi”. Il mercato tedesco, quindi, al top della classifica degli arrivi e presenze nella Regione Marche e delle visite alle Grotte come si è visto, sarà particolarmente interessato alle azioni di promo-commercializzazione del Consorzio anche in considerazione che migliaia e migliaia di turisti tedeschi trascorrono le loro vacanze nei Comuni costieri delle Marche diventando potenziali visitatori delle Grotte. A proposito del mercato tedesco occorre rilevare che, proprio in questi giorni, due Tour Operator hanno manifestato interesse ad allacciare rapporti di collaborazione proprio con il Consorzio per la visita alle grotte.
I PROGETTI
In particolare nell’anno che si è appena chiuso sono stati portati a termine tre significativi progetti:
– Le Grotte 4.0: ovvero la rete di connessione wi-fi gratuita all’interno delle Grotte e sull’intera area turistica.
– La biglietteria online: dal 2017 è stato formalizzato l’accordo con Ticketone per la vendita dei biglietti online e per la gestione del sistema di emissione dei ticket alla biglietteria.
– La sicurezza dei percorsi speleo: i due percorsi “avventura” (blu e rosso) sono stati visionati e messi in completa sicurezza dal Collegio Regionale delle guide speleo, per far sì che il turista possa sperimentare l’emozione di un percorso afascinante.
FOCUS ON:
Le premesse per un anno positivo e ricco di soddisfazioni ci sono tutte:
– Ad ottobre si svolgerà a Genga il congresso mondiale di ISCA ( International Show Caves Association ) che richiamerà centinaia e centinaia di gestori privati e pubblici di complessi ipogei di tutto il mondo con un effetto mediatico di livello internazionale.
– Il turismo scolastico, con le numerose prenotazioni già pervenute, è in pieno rilancio grazie anche alle attività di promozione e fidelizzazione avviate con l’apertura di uno specifico sportello attivo tutti i giorni presso gli uffici del Consorzio.
– L’attenzione al web con una più attiva e incisiva presenza sui social e nella gestione del sito.
– La riproposizione del fermo biologico nel mese di gennaio: un concreto esempio di sensibilità verso le irrinunciabili esigenze di salvaguardia ambientale e naturale di uno dei più maestosi complessi ipogei del mondo sul quale anche l’UNESCO, per iniziativa della Regione Marche in collaborazione con il Consorzio, sarà presto chiamato ad esprimersi, e non potrebbe essere altrimenti, per il suo inserimento nell’ambito dei siti riconosciuti patrimonio dell’Umanità.