In viaggio attraverso la Puna Argentina, regione selvaggia dove impera una natura grandiosa e sempre cangiante, un concentrato di salares, montagne colorate, misteriose formazioni saline e alcuni dei vulcani più alti al mondo, che ostentano la loro bellezza sotto un cielo terso dal blu intenso. Totalizzante sarà l’esperienza di pernottare in tenda alla base del vulcano Peinado, nel cuore delle Ande.
“Abbiamo da poco superato la piccola comunità di Las Papas e innanzi a noi si apre uno dei paesaggi più strabilianti delle Ande. Avvistiamo quello che la gente del luogo chiama “il piccolo Sahara di Catamarca”, un’ampia sella di sabbia bianca a 4000 metri che porta fino al Passo de Abra Buenaventura, il varco effettivo per l’ingresso geografico nella Puna argentina…”.
Il Campo de Piedra Pomez, una vera e propria meraviglia naturale. Un luogo assolutamente inaspettato, che origina dalla caldera del Volcano Blanco, si staglia davanti al nostro sguardo. Si tratta di un’immensa area di pietra pomice lunga oltre 50 km, solidificata in curiose formazioni rocciose alte sino a 10 metri, circondate da sabbia grigia e nera di origine vulcanica, erose dai venti in forme di funghi, torrioni e panettoni. Tra le valli delle montagne circostanti si nascondono enormi dune di sabbia bianca, creando un ambiente lunare in forte contrasto con le colate laviche e i coni vulcanici. L’architettura bizzarra, il cielo cobalto e la solitudine del luogo, rendono l’esperienza indimenticabile.
Città fantasma. La Puna è una zona vasta ma assai poco antropizzata. Numerosi insediamenti nella regione prosperarono a partire dagli anni ’50 del secolo scorso grazie all’indotto creato dalle attività estrattive della zona. Tolar Grande all’epoca poteva contare una popolazione di circa 6000 abitanti, una sorta di Far West argentino. La ricchezza dei giacimenti convinse le autorità governative a costruire una linea ferroviaria, che agevolasse gli approvvigionamenti alle varie comunità e facilitasse gli scambi commerciali con la capitale, con il vicino Cile e i suoi porti sull’Oceano Pacifico. Dopo neanche un trentennio lo sfruttamento minerario si ridimensionò e dalla fine degli anni ’70 l’esodo fu incessante; delle migliaia di abitanti che popolavano Tolar Grande al suo apice ora ne rimangono poche decine. Estremamente interessante è l’incontro con gli abitanti di questo luogo fantasma.
Gli Occhi del Mare. Non lontano da Tolar Grande, nel piccolo salar, si possono ammirare gli incantevoli “Ojos de Mar” (“occhi del mare”), pozze di acqua cristallina color blu turchese, del diametro di pochi metri, che si aprono in mezzo al bianco candore della crosta salata del lago e sulla cui superficie si riflettono le vette circostanti. Le acque poco profonde di queste pozze hanno un elevato tasso di concentrazione salina che le rende più viscose ma non del tutto inospitali alla vita. Gli Ojos de Mar sono costituiti principalmente da stromatoliti, formazioni calcaree che originano dalla sedimentazione di specifiche alghe e micro batteri – tra le più antiche forme di vita del pianeta, risalenti a oltre 3 miliardi di anni fa – e che si trovano solo qui e in pochi altri luoghi sulla Terra.
Il viaggio, una prima assoluta. I Viaggi di Maurizio Levi propone, in prima assoluta, un viaggio-spedizione nel nordovest dell’Argentina dedicato alla remota Puna, una regione selvaggia e sconosciuta ai più, tra le ultime frontiere del pianeta. L’itinerario si spinge fino alla base del vulcano El Peinado, un luogo stellare dove si avrà il privilegio di trascorrere due notti in tenda, immersi nella natura primordiale del luogo. L’itinerario, di 15 giorni, tocca alcuni dei paesaggi più spettacolari delle regioni andine: una vera esplorazione attraverso le sublimi zone desertiche d’alta quota. Il viaggio si effettua in fuoristrada percorrendo piste sterrate fino a passi di oltre 4.500 metri, sotto cieli blu intenso, circondati da creste innevate e immersi in paesaggi desertici mozzafiato, non ancora scoperti dal turismo. I pernottamenti si effettuano in buoni hotel e piacevoli “hosterie”, in un buon rifugio di montagna e anche in case private, vivendo un’esperienza genuina con la comunità locale. Nonostante questo viaggio-spedizione sia una prima assoluta, Viaggi Levi da anni propone itinerari nell’Argentina del Nord garantendo la massima qualità dei servizi e la profonda autenticità dell’esperienza, grazie alla trentennale specializzazione del Tour Operator nei deserti del mondo.
Programma dettagliato: Esplorazione della Punahttp://www.viaggilevi.com/itinerario/islanda-5/
Data di partenza: 21 ottobre, in via di conferma
con esperta guida locale parlante italiano
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