A 18 mesi dal terremoto che devastò l’Italia Centrale
“C’è una gran voglia di montagna e soprattutto di Sibillini, di tornare in quei luoghi che per tanti mesi sono stati chiusi. Infatti, nonostante il Carnevale e una mattinata inizialmente fredda e nuvolosa, sono stati tanti gli amanti della natura che a vario titolo hanno raggiunto Forca di Presta per trascorrere qualche ora di relax. Questo è solo un primo passo per far tornare questo territorio alla normalità, ma ovviamente c’è ancora molto da fare. “La strada per Forca di Presta è uno stupendo valico appenninico ai piedi del Vettore e con affacci spettacolari sulla Piana di Castelluccio”. Lo ha dichiarato Paride Giordani, Guida Ambientale Escursionistica AIGAE. Proprio le Guide Aigae hanno salutato la riapertura di Forca di Presta, con una bellissima escursione, a 18 mesi circa dal terremoto che nel 2016 devastò l’Italia Centrale.
“Sicuramente è una notizia importante – ha dichiarato Leonardo Perrone, Coordinatore delle Guide AIGAE delle Marche – ma deve essere solo il primo passo. Molte zone non sono ancora ritornate alla normalità. Pur tuttavia non bisogna dimenticare che le Guide Ambientali Escursionistiche hanno continuato a promuovere il territorio marchigiano e a produrre turismo per le Marche lavorando con costanza e continuità in altre zone importanti come il Monte Conero, l’alto pesarese, lungo il Monte Catria ed il Monte Nerone. La nostra regione offre straordinarie bellezze e molta accoglienza. Ma si deve fare di più. Noi non abbiamo mai abbandonato le Marche, una regione meravigliosa e siamo stati costanti nel lavoro sul territorio”.