Dichiarazione del Presidente di NTV Luca Cordero di Montezemolo
«Sono esterrefatto, perché mentre in Italia si continua tanto a parlare di crescita del Paese, si tollerano senza intervenire ostacoli alla concorrenza come quelli a cui stiamo assistendo». È quanto dichiara a margine di un convegno il presidente di Ntv, Luca Cordero di Montezemolo, che aggiunge: «Lo sviluppo si fa con gli investimenti, non con le parole. NTV ha investito oltre un miliardo di euro per creare un’impresa ferroviaria, abbiamo assunto più di mille giovani con contratto a tempo indeterminato. E altri mille posti di lavoro li sta creando l’indotto.
L’assurda gabbia costruita a Ostiense – continua il Presidente di Ntv – danneggia i viaggiatori romani e stranieri più che noi, e copre di ridicolo chi parla di vera concorrenza o di liberalizzazioni. Quelle sbarre purtroppo sono il triste emblema di chi cerca di investire in Italia. Vanno rimosse subito, a Ostiense, e ovunque le troppe barriere che continuano a limitare la libertà d’impresa e lo sviluppo».
Partono i collegamenti dalla Stazione Ostiense
Italo apre Casa a Ostiense. Nasce nella sede dell’ex Air Terminal, oggetto in questi mesi di un importante progetto di riqualificazione complessiva, il Centro Servizio a disposizione dei Viaggiatori NTV nelle stazioni. Dopo l’inaugurazione di Casa Italo a Tiburtina, hub principale dei treni ad Alta Velocità, stazione di modernissima concezione e di elegante design, domani diventa operativa Ostiense, “l’altra stazione Italo di Roma”.
Anche in questo caso NTV ha compiuto una mossa innovativa: con la scelta di stazioni ben distribuite geograficamente è Italo ad andare incontro ai suoi Viaggiatori e non viceversa.
Il terminal di Ostiense consente infatti di avvicinarsi e servire zone a Sud e Sud Ovest di Roma, lontane sia da Termini che da Tiburtina: dall’Aventino a San Paolo, da Marconi, a Garbatella, Eur, Ardeatino, Laurentino, Trastevere, Ostiense, Trullo, Magliana, Gianicolense, fino a Monteverde.
NTV: RFI IMPONE BARRIERE ARCHITETTONICHE ARTIFICIALI
Viaggiatori italo costretti a far la gimkana a Ostiense
Rfi innalza barriere architettoniche artificiali per impedire ai viaggiatori Italo l’accesso diretto ai treni dal marciapiede dell’ex AirTerminal Ostiense.
Per imprecisate ragioni di sicurezza, Rfi ha infatti deciso di realizzare un’alta recinzione, proprio di fronte a Casa Italo e sbarrare così il passaggio ai binari. Chi vuole raggiungere i treni è quindi costretto a una scomoda e complessa, quanto inutile, gimkana, tra scale e sottopassaggi.
Quella che nel progetto doveva diventare una stazione d’interscambio comoda, con parcheggi e servizi a pochi metri dal treno, direttamente accessibile in pochi secondi da Casa Italo, rischia così, per ragioni imperscrutabili, di essere vanificata.
Ma a rendere ancora più paradossale la vicenda, per la quale NTV ha già presentato un esposto al competente Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari e chiede l’intervento del Comune a tutela dei cittadini rappresentati, è la clausola che in sede di cessione dell’immobile RFI ha imposto a Eataly ed NTV, ossia il mantenimento dell’accesso dei viaggiatori ai binari e il parziale utilizzo dell’ex AirTerminal come fabbricato viaggiatori.
Proprio in coerenza con tale disegno, NTV in sede di ristrutturazione e rilancio dell’ex AirTerminal, di concerto con Eataly, ha collocato il proprio Centro servizi per l’accoglienza dei viaggiatori e la sua Scuola d’Ospitalità nello stesso stabile, ha riqualificato le aree prospicienti Casa Italo (di fronte al sottopassaggio di accesso alla stazione/metro di via Benzoni), e sta completando il progetto per riattivare l’area di servizio logistica davanti al Terminal. Il tutto per un investimento di oltre 1,5 milioni di euro e un impatto occupazionale di circa 100 dipendenti
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