I Viaggi di Maurizio Levi amplia la sua offerta di viaggi con lo specialista. Ne risulta una programmazione Primavera-Estate 2018 ricca di profonde esperienze di conoscenza e di incontro.
Le vestigia storiche dell’Iran illustrate dall’archeologo; le meraviglie naturalistiche e spirituali del Ladakh svelate dall’indologo; l’antica Via della Seta raccontata dal sinologo. Viaggiare con lo Specialista significa apprendere di guerre, dinastie, invasioni, culture, tradizioni e splendori del passato, collocando le singole realtà visitate nel quadro generale dell’evoluzione della civiltà umana.
Alla scoperta dell’antica Persia con l’archeologo. L’Iran è una terra dove si sono succedute continuamente civiltà diverse, lasciando ciascuna testimonianze di inestimabile valore. Un paese con una storia antichissima: dall’avvento degli Ariani all’impero Achemenide, dall’invasione di Alessandro Magno e i Seleucidi, ai Parti e poi i Sasanidi, quindi i Califfi islamici poi i Selgiuchidi e i Safavidi fino alla dinastia Pahlavi dell’ultimo Scià di Persia. Con le sue cupole turchesi, i suoi giardini e i suoi bazar, Isfahan (Patrimonio Unesco) evoca nel viaggiatore più di ogni altra città iraniana i miti dell’antica Persia. Robert Byron scrisse: “Isfahan è uno di quei rari luoghi, come Atene o Roma, in cui l’umanità trova comune sollievo”.
Si sa poco della storia antica di Isfahan, i mongoli distrussero gran parte dei vecchi edifici costruiti prima che la città conquistasse il titolo di capitale imperiale nel XVI secolo, durante il regno del glorioso scià safavide Abbas I, quando veniva chiamata “la metà del mondo”. Più a sud, Yazd: l’antica Khatah, situata a 1.200 metri di altitudine fra i deserti. Uno dei più prestigiosi centri zoroastriani sin dall’epoca sasanide. Dopo la conquista da parte degli Arabi nel 642, Yazd divenne un’importante tappa delle vie carovaniere. Il fascino di Yazd è veramente unico, con i suoi vicoli tortuosi e le case in mattoni di fango, la vecchia città è una delle mete più interessanti per chi viaggia in Iran. L’architettura della città è inoltre caratterizzata dalle “Torri del Vento” o badgir. Si tratta di un vecchio sistema di condizionamento: captano il vento dall’esterno e lo canalizzano in modo da rinfrescare l’interno delle abitazioni.
Partenza speciale con archeologo: 8 giugno 2018
Programma dettagliato: L’antica Persia, 9 gg