Testo Pamela McCourt Francescone
Foto: Pamela McCourt Francescone e Archivio
Soha El Torgoman, direttore Hilton Hurghada Resort, Marcella Zunini, responsabile Egitto I Viaggi del Turchese, Muhammed Fathi Murmaz,
Turkish Airlines Hurghada e Quirino Falessi, direttore commerciale I Viaggi del Turchese
“I Viaggi del Turchese è approdato a Hurghada, una delle destinazioni storiche del Mar Rosso, nel lontano 1994. Luxor è stata la nostra prima meta in Egitto, seguita subito dopo da Hurghada che rimane uno dei punti del diamante della nostra programmazione sul Mar Rosso, anche se altre località come Sharm El Sheik e Marsa Alam, beneficiando di investimenti soprattutto italiani, hanno registrato un forte sviluppo in tempi più recenti”, ha detto Quirino Falessi, direttore commerciale de I Viaggi del Turchese che ha ospitato un gruppo di giornalisti italiani a Hurghada in collaborazione con Turkish Airlines e l’Hilton Hurghada Resort.
HURGHADA. UNA CITTA’ SICURA
“Hurghada è sempre stata una città sicura, e il turismo è un volano importante per l’economia di tutto il governatorato del Mar Rosso del quale Hurghada è il capoluogo”, ha spiegato Soha el Torgoman, general manager dell’Hilton Hurghada Resort. Negli anni sono state molte le innovazioni introdotte dal Governatorato e da Hurghada, da piccolo villaggio di pescatori negli anni 80, la località ora richiama una clientele eterogenea – il 70% dei visitatori sono europei – e teniamo un piede ben fermo nel mercato italiano, oggi al quarto posto per gli arrivi internazionali.
LA PARTNERSHIP TURCHESE-TURKISH AIRLINES
“I nostro rapporti con Turkish Airlines si sono consolidati negli anni e su Hurghada la scelta del vettore di bandiera turco offre una validissima alternativa ai voli charter”, ha sottolineato Quirino Falessi. “I voli da Roma Fiumicino, con scalo all’aeroporto internazionale di Istanbul, stanno avendo molto successo. L’Ataturk di Istanbul è un hub che offre ottime coincidenze e servizi di altissima qualità, e le tariffe su queste rotte sono molto concorrenziali”.
“Attualmente i nostri voli su Hurghada dallo scalo Ataturk di Istanbul sono 4, ma dal 25 ottobre diventeranno 5 e stiamo valutando la possibilità di portarli a 7. E non è da sottovalutare il fatto che essendo voli di notte al cliente viene “regalato” un giorno in più sul Mar Rosso”, ha detto Muhammed Fathi Murmaz, responsabile Turkish Airlines a Hurghada “Dai nostri 9 scali in Italia operiamo 124 collegamenti ogni settimana, e nell’ultimo anno abbiamo trasportato circa 2.3mila passeggeri dall’Italia a Hurghada, grazie anche agli ottimi rapporti che abbiamo con partner come I Viaggi del Turchese”.
UN RESORT STORICO A 5-STELLE
L’Hilton Hurghada Resort, che dista 6 chilometri dall’aeroporto, è dotato di 401 camere, molte delle quali sono fronte mare e piscine dove si svolge anche l’animazione sia di giorno che la sera. Poi c’è la parte Garden, quella prevalentemente scelta da I Viaggi del Turchese, che offre più tranquillità nelle suite e nelle family rooms delle 22 ville. Per la ristorazione ci sono 10 tra ristoranti e bar, tra i quali un ristorante internazionale, uno tutto pesce e uno italiano con un menù di specialità regionali e pizze. “L’anno scorso abbiamo registrato un incremento del 5.4% negli arrivi dall’Italia, che sta al terzo posto dopo il mercato russo e quello egiziano. A novembre inizieremo un restyling sia delle camere e suite sia delle aeree pubbliche”, ha detto Soha El Torgoman.
“E’ previsto anche un new look anche per il lungomare di Hurghada con la creazione di nuove zone pedonali e l’allargamento dell’offerta rivolta a quei visitatori che gradiscono la sofisticata vita notturna che si concentra sulla Marina e nella città vecchia che pullulano di locali e bar: da quelli tipici dove si fuma il narghilè a catene internazionali come il Hard Rock Cafe”.
IMMERSIONI E NATURA
Per gli amanti del mare all’Hilton c’è un Dive Centre dove è possibile organizzare escursioni di snorkeling e immersioni come quelle all’Isola di Giftun e alla splendida spiaggia di Mahmya, senz’altro la più bella del Mar Rosso per la qualità cristallina dell’acqua che dal blu percorre tutta la gamma delle tonalità del turchese e del verde smeraldo. L’isola è un parco protetto e lungo la spiaggia di sabbia finissima sono di rigore i materiali ecologici; quindi niente tavole e sdraie di plastica, ma comodi materassi in tessuti locali, manufatti in legno e ombrelloni fatti con fronde di palme. E per chi, invece che nel mare, preferisce immergersi nell’Egitto classico, c’è la possibilità di escursioni alla scoperta dei magnifici templi di Luxor, che possono essere visitati in giornata.
Sia Marcella Zunini, responsabile per l’Egitto de Il Turchese, che Quirino Falessi sono ottimisti sul futuro del turismo in Egitto “Nonostante lo sconsiglio della Farnesina tuttora in vigore per la zona di Sharm El Sheik – la Germania lo ha tolto pochi giorni fa – il nuovo governo egiziano ha riportato la stabilità politica nel Paese, e la tutela dei visitatori è una priorità, anche perché il turismo è uno dei beni più preziosi del Paese. L’Egitto ha tutte le carte in regola: dai collegamenti snelli ai servizi di qualità, e dalla natura splendida a siti archeologici impareggiabili…senza dimenticare la calorosa ospitalità egiziana. E aspetta un ritorno massiccio dal mercato italiano, da sempre ai primi posti dell’incoming”.