Arabba, in lingua ladina “Reba”, si trova nel cuore delle Dolomiti a 1600 metri di altezza, circondata dall’imponente Gruppo del Sella, ai piedi del Passo Pordoi e del Passo Campolongo e verso sud dell’imponente Marmolada.
D’estate la località diventa meta di lunghe escursioni: dalle passeggiate nel verde di prati e boschi, alle vie ferrate, fino all’arrampicata su roccia. Per gli amanti dei pedali c’è la possibilità di mettersi alla prova sia su strada che in mountain bike. Ma “Reba” non è solo vacanze attive, è il luogo ideale dove trascorrere le vacanze per tutti. Chi non è appassionato di sport può immergersi nel verde della natura e visitare i luoghi storici dell’area, come il Castello di Andraz, il vecchio mulino, il Museo della Gente Ladina, il “Col di Lana” o le rovine del “Forte la Corte”. In numerosi locali tipici ci si può far coccolare dal profumo dei dolci e delle specialità gastronomiche fatte in casa.
D’inverno invece Arabba sfoggia tutto il suo fascino sciistico. Inclusa nel comprensorio del Dolomiti Superski, è circondata da un paesaggio favoloso con 62 km di piste. Vanta moderni impianti di collegamento con le altre valli, oltre a strutture ricettive di prim’ordine per soddisfare ogni tipo di esigenza. Arabba è famosa per la zona sciistica di “Portavescovo”: da qui oltre che dal Passo Padon, è possibile raggiungere la Regina delle Dolomiti, la Marmolada, da dove si scende con una vertiginosa discesa di 12 km, da quota 3.269 fino ai 1.450 metri di Malga Ciapela. Nella stagione invernale sono molteplici le attività disponibili, come le adrenaliniche discese fuoripista, lo scialpinismo, l’arrampicata sulle cascate di ghiaccio e le corse con le motoslitte, ma sono imperdibili anche le escursioni con le ciaspole, il pattinaggio su ghiaccio e altro ancora.
PERCORSI SUGGERITI
“EL TERIOL DE RETIC”: Il primo percorso è il sentiero delle cascate di Retiz, un cammino adatto a tutti, che in poco più di un’ora, snodandosi in 3Km, porta a scoprire alcuni angoli incantati e meno conosciuti della vallata di Fodom lungo i piccoli borghi di Col, Retic e Fopa. Con l’arrivo dell’autunno si tinge degli sgargianti colori del fogliame, rosso giallo e arancione e permette scorci naturali decisamente suggestivi, come l’incontro con le due cascate della zona, quella del Rio Chiesa e la Cascata di Retiz, splendidamente incorniciate da pareti di roccia, testimoni importanti dell’evoluzione geologica della vallata. Il percorso ideale prevede la partenza da Pieve di Livinallongo, per poi incamminarsi verso la chiesa di San Giacomo Maggiore, gustandosi uno scorcio sulla valle di Fodom e ammirare la piccola cappella alle sue spalle.
Si prosegue per un breve tratto sulla statale, verso la frazione di Brenta e poco prima di raggiungere il distributore di benzina, si svolta a sinistra, imboccando il sentiero che scende lungo un irto prato fiorito. Dopo una breve passeggiata si raggiunge Còl (Colsottochiesa) e si prosegue poi sulla strada asfaltata in direzione Retiz. Da qui si potrà ammirare il Monte Civetta che al tramonto offre uno spettacolo particolarmente suggestivo. Impossibile non prevedere una sosta alla Cascata di Retiz, occasione per effettuare una breve pausa godendo della sua maestosità. Proseguendo si giunge poi alla frazione di Foppa e da qui, svoltando a sinistra si imbocca un piccolo sentiero che risale un boschetto, che conduce nuovamente a Pieve. Il percorso finisce donando un’ultima magnifica vista: il massiccio del Sella con la chiesa di Pieve di Livinallongo in primo piano. Un’imperdibile passeggiata autunnale dedicata a tutti, per non rinunciare allo spettacolo della natura che Arabba può offrire, anche ai meno esperti!
PERCORSO LARZONEI: In alternativa alle cascate del Retiz, si può optare per questo sentiero che partendo da Larzonei, frazione di Livinallongo, conduce al castello di Andraz, attraverso una passeggiata adatta a grandi e piccini della durata di poco più di un’ora. Il percorso è quasi interamente all’interno di un bosco, lontano da tutti i rumori della città, dove si potrà godere solo dei suoni, dei profumi e dei colori della natura, con scorci mozzafiato sul panorama circostante, che include tutta la valle di Fodom. Dalla partenza in paese si percorre un breve tratto di strada asfaltata, si gira a destra e ci si inoltra nella zona boschiva Davoviel. Incrociando il sentiero 441 Andraz-Nuvolau, si prosegue lungo il bosco dei Livinei fino a varcare il Ru de Ciastel, che segna poi l’arrivo al Castello di Andraz, luogo ideale e suggestivo per prendersi una pausa prima del rientro (dalla stessa strada?). www.arabba.it