Porte aperte. Cuore aperto
di Pamela McCourt Francescone
Una facciata candida, lineare e rigorosa, colonne squadrate in tonalità di grigio, bagnate da un esile canale che porta verso l’atrio, il cortile e la piscina nera con alte palme da cocco. Le pareti sagomate e i soffitti alti sono un inchino ai grandi templi d’Angkor in raffinato stile contemporaneo, come la luce soffusa delle candele che si riflettono tremolanti sui pavimenti tutto linee e strisce, sugli archi e sui lunghi varchi ombrosi. Ad accogliere gli ospiti all’ingresso, portieri sorridenti che porgono rinfrescanti asciugamani freddi, e alla reception come welcome drink un fresco calice di spumante. Giochi di grigio, nero e bianco anche nelle camere spaziose, alcune con balconi e vista cortile, altre con piccoli giardini e accesso diretto alla piscina che si amalgama con il pool bar.
Quindi niente di più facile che passare dall’ozio di un lettino a un comodo pouf dello stesso colore delle tuniche zafferano dei monaci buddhisti, o ai tavolini per sorseggiare una creazione del barman o per un snack leggero. Sui soffitti, sopra i grandi letti super-confortevoli, particolari di statue e artefatti appartenenti ai templi, rievocazioni che si replicano nel ristorante Kroya (la parola per cibo dei re Khmer) con, sul soffitto, un diagramma illuminato della pianta del maestoso Angkor Wat. Le tavole per quattro all’aperto hanno divani a dondolo, un invito a lasciarsi cullare da dolci movimenti ondulatori mentre vengono servite le prelibatezza dello chef come l’intrigante Tasting Menu di sapori e spezie Khmer. Nella Spa, con massaggi e trattamenti in sale privé o sul terrazzo, la specialità è lo Scrub al Café Khmer – una promessa di coccole toniche e aromatiche. Per gli ospiti la possibilità di tour guidati dei templi più famosi e di altri meno conosciuti, gite in barca sul grande lago Tonle Sap e visite alla Fondazione Shinta Mani – il cui motto è Porte Aperte, Cuore Aperto – che offre corsi di formazione alberghiera e orticola alle comunità locali. Per ogni pernottamento nel Shinta Mani Club e nel vicino Shinta Mani Resort, vengono donati $5 alla Fondazione.
http://shintamani.com/club/
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