Cominciamo questa presentazione tornando ai tempi lontani con storie antiche sulla creazione del mondo da parte delle civiltà primitive. Esse, senza collaudata visione scientifica del mondo, spiegarono la creazione con visioni fantasiose, come il “mondo sostenuto da tartarugue” e altre rappresentazioni.
La Terra Incognita, il Terre Finis o il bordo del pianeta ha sempre catturato l’immaginazione e ha creato strane visioni, con tutti i tipi di esseri fantastici, animali anfibi e altre creature nate dalla fantasia o, talvolta, dalla penna dei cronisti e dei primi navigatori che si sono avventurati nei mari del sud tanto temuti.
Le prime mappe sono state create cercando di plasmare le estremità del pianeta, con una percezione unica della geografia.
Grandi esploratori quali Amerigo Vespucci, Ferdinando Magellano e Le Maire, con i vasi fragili ed equipaggi esperti, sono stati i primi a mettersi in contatto con la mitica Patagonia.
A una lunga lista di esploratori, avventurieri e pirati, ci sono di naturalisti comme Charles Darwin per chi l’ arrivo alle estremità del mondo ha significato un fascino quasi indescrivibile..
Ci sono pure tanti italiani chi hanno apportato molto per il progresso, la conscenza e scoprimento dalla Patagonia, comme Antonio Pigafetta, Giacomo Bove, Padre Dagostini e Monseignore Fagnano.
Ma non erano gli unici a subire una tale attrazione: scrittori come Jules Verne, che non è mai stato nella regione, ha accesso l’immaginazione di generazioni con il suo famoso libro “Il Faro della Fine del Mondo”.
Si dice che uno dei maggiori esponenti del Romanticismo, Saint Exupéry, si sia ispirato nella Patagonia, durante i suoi voli audaci, per portare certe scene di vita nel suo famoso libro “Il Piccole Principe”.
GUNTER Plüschow aviatore tedesco ed avventuriero è stato il primo ad arrivare a Ushuaia nel aeroplano il “Condor d’Argento”, dopo un viaggio in Patagonia, è arrivato in Ushuaia nel dicembre 1928.
Altro personaggio era l’ingegnere minerario rumeno, Julio Popper, che ha vinto il permesso del governo argentino per impostare la sua azienda in cerca d’oro nel nord dell ‘isola di Tierra del Fuego. I suoi notevoli successi sono dominati dallo suo sterminio dei nativi Shelknam (Onas).
Anche esploratori contemporanei come Jacques Cousteau sono stati attratti dai misteri della fine del mondo.
Oppure Nicolas Hulot con il suo famoso programma “Ushuaia” su TF1 in Francia che ha trovato in Ushuaia un nome per simboleggiare il concetto di avventura e dei paesaggi più belli.
Ci sono stati molti che sono venuti alla regione, ma “tutti”, i ricercatori, avventurieri e opportunisti esploratori, senza alcuna eccezione e di tutti i tempi, sono stati attratti ed affascinati dalla Terra Incognita o il confine del mondo.
PARTE III:
il cambiamento climatico
Ma tutti questi belli paesaggi sono minacciati per il riscaldamento globale. Incendi, inondazioni e desertificazione sono il risultato del cambiamento climatico globale.
Qui se vede un orso su un pezzo de ghiaccio e il ritiro dei ghiacciai per illustrare “un altro esempio di quello che gran parte della comunità scientifica concorda sul fatto che è il risultato dell’evoluzione dei cambiamenti climatici mediante emissione dei gas a effetto serra”.
La PATAGONIA non è estraniera di questi effetti…
PARTE IV
Il Patto dei Sindaci
L’UOMO HA IL FUTURO DEL MONDO NELLE SUE MANI
E il Patto dei Sindaci ha preso questa certezza molto sul serio.
Vediamo un VIDEO DEL PATTO per capire cosa è.
Qui si vedeno di immagini della riunione del 29 novembre 2011 a Bruxelles, dove ill sindaco Sciurano ha firmato l’adesione di Ushuaia in qualità di membro del Patto dei Sindaci.
Il Patto dei Sindaci è il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.
PARTE V
Ushuaia
Sebenne l’emissione de gas dall’Ushuaia è del tutto irrilevante confronto con i 5 miliardi di tonnellate che fa per anno il mondo, dal 2008 Ushuaia è fortemente impegnata in programmi in linea con gli ojettivi del Patto dei Sindaci.
Ushuaia ha iniziato dei politiche de tutela e miglioramento dell’ambiente.
Una foto : i riciclaggio effettuato sul programma Ushuaia Magnifica.
Ma Ushuaia non è solo responsabile della sua città… Ushuaia è anche il passaggio più importante alla Antartide. Il 95% del turismo mondiale chi va in Antartide e un numero crescente di spedizioni scientifiche passano per Ushuaia.
Ushuaia si trovi a solo 1000 km di distanzia dall’Antartide. E la città la piu vicina.
Attraverso varie iniziative gestite a livello locale, Ushuaia ha contribuito attivamente alla diffusione delle norme del Trattato Antartico, di cui l’Argentina è membro fondatore e attivo.
In particolare attraverso l’ECO POLAR USHUAIA 2006 che è stata riconosciuta dagli organizzatori di IV Anno polare internazionale come “l’incontro più importante sul Anno polare dell’emisfero sud”.
Ricordiamo che l’anno polare internazionale è uno degli incontri più significativi della storia della ricerca sul Artico e l’Antartico, dove scientifici provenienti da piu di settanta paesi lavoranno congiuntamente al fine di approfondire la conoscenza dei poli, con l’obiettivo di decifrare l’influenza che queste regioni hanno sul clima, l’ambiente e la vita sul pianeta.
Grazie a questi incontri si ha preso reale dimensione di valore della “sensibilizzazione” del mondo sul effetti di riscaldamento globale attraverso non solo di mezzi formale di comunicazione ma anche attraverso i mezzi alternativi per riuscire a cambiare i comportamenti dei cittadini e ridurre cosi l’emissione di gas a effetto serra.
PARTE VI
La Patagonia ha una proposta
La città di Ushuaia, Puerto Madryn, El Calafate hanno una proposta semplice ma efficace, che è quella di mostrare, in linea di principi del Patto dei Sindaci, la straordinaria bellezza naturale della Patagonia.
Con il programma Patagonia Fantastica vi invitiamo a usufruire ed apprezzare l’incredibile bellezza dalla natura, dei paesaggi, dei ghiacciai.
E mostrare anche alcuni effetti del riscaldamento globale.
L’idea è di creare una forte identificazione del visitatore con meraviglie naturali in modo che capiscano che aderendo al Patto dei Sindaci si contribuisce a proteggere i tesori naturali di Patagonia.
Per questo abbiamo l’assistenza di CADIC (Centro per la Ricerca Scientifica), in particolare del suo direttore, il prestigioso ricercatore e docente Dr. Jorge Rabassa, che ci daranno le informazioni più aggiornate sugli effetti del riscaldamento globale in Patagonia e Antartide per formare i guide turistiche che sensibilizzaranno i visitatori, ed anche attraverso i conferenze tematiche per i visitatori.
Questo è il diploma che daremo ai cittadini europei che viaggiano attraverso questo programma.
Questo programma ha il sostegno di Aerolineas Argentinas chi proporre offerte speciale, tariffe spéciale di aéreo in business per questo programma, così come alberghi e servizi de prima qualita, 5 stelle, in Patagonia. Per maggiori informazioni rivolgersi a AA.
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