Di Teresa Carrubba
Il futuro sembra ormai non avere più segreti, almeno a giudicare da ciò che scienziati ed esperti hanno rivelato durante il più grande evento internazionale sul Futuro che sia mai stato organizzato in Europa Centrale. Protagonista la città di Praga che ha aperto le porte del Výstaviště, un complesso espositivo nelle vicinanze del parco Stromovka, splendido esempio di art Déco, edificato in occasione della Mostra Giubilare del 1891.
Future Port è alla sua terza edizione, ma per la prima volta, quest’anno, è stato organizzato anche da Czech Tourism, l’Ente del Turismo della Repubblica Ceca. Decine di relatori da ogni parte del mondo si sono riuniti a Praga per disquisire sull’impatto delle più avanzate tecnologie sulla vita, sulla salute e sul lavoro prospettando per il nostro futuro uno scenario il più possibile positivo. Le varie conferenze che si sono succedute in due giorni hanno puntato il focus su intelligenza artificiale, salute, mobilità, sicurezza, e-commerce, istruzione, food e turismo. “Il Future Port Prague è un incontro tra persone, società e organizzazioni che hanno capito che il rapido sviluppo della tecnologia è un fenomeno inarrestabile che apre a un’ampia gamma di opportunità per aiutare a costruire il futuro globale a partire dai nostri singoli paesi” ha detto Martin Holecko, co-fondatore di Etnetera Group, che ha organizzato l’evento insieme a Czech Tourism.
Riguardo alla medicina, molte le scoperte enunciate dai ricercatori. Il miglioramento dei parametri del sangue potrebbe consentire di trattenere il respiro per 45 minuti e prevenire infarti e infezioni da HIV. La capacità di modificare il DNA ha portato a una svolta rivoluzionaria nel campo della medicina, creando una serie di domande etiche. La conferenza si è basata sugli strumenti della tecnica di editing genomico CRISPR, che consentono la modifica semplice e precisa del DNA umano. Ma soprattutto sul fatto che la terapia genetica e le operazioni tramite robot possano rappresentare un’opportunità nel trattamento del cancro.
Si è parlato della possibilità di produrre carne in laboratorio da cellule animali con l’obiettivo di risolvere il problema della malnutrizione che affligge parte dell’umanità. Ma non si poteva affrontare il tema del futuro senza proiettarsi nello spazio. Frank Maximilian Salzgeber, in qualità di capo dell’Innovation and Ventures Office, ufficio del programma del trasferimento tecnologico presso l’Agenzia Spaziale Europea ( ESA), sta supervisionando la più grande rete di imprenditoria spaziale al mondo. Il suo team ha avviato oltre 320 trasferimenti di tecnologia interdisciplinare e supportato oltre 720 start-up.
Partecipare al Future Port Prague, è stato anche l’input per visitare sedi di aziende tecnologiche nei dintorni del Výstaviště, che ribadiscono il concetto del futuro ormai a portata di mano. Per esempio la famosa ditta Prusa Research, la quale produce stampanti 3D, che, oltre a replicare componenti tecnologici, hanno un’inestimabile impiego nel settore sanitario stampando protesi in 3D, strumenti per medici, nuovi dispositivi per ospedali. Addirittura, I medici dell’IKEM (Institute for Clinical and Experimental Medicine) di Praga utilizzano le stampanti 3D Prusa per riprodurre l’organo interno di un paziente scansionato usando una TC, perché il chirurgo possa studiarlo prima di effettuare un intervento.
Altra azienda di ingegneria avveniristica, la VRginees, specializzata in realtà virtuale (VR) che studia e produce lenti e microchip per simulatori con utilizzo in vari settori, design, industria aerospaziele, medicina. Tanto per fare degli esempi. E’ notizia di pochi giorni fa, 17 settembre, che VRgineers, uno dei principali sviluppatori e produttori di soluzioni VR di livello enterprise, e R3DT, un fornitore di software VR per la prototipazione virtuale, hanno annunciato una partnership che consentirà alle due aziende di offrire un importante pacchetto hardware e software per ingegneri industriali che devono pianificare e rivedere i loro processi di produzione.
Výstaviště si trova nel quartiere Holešovice, considerato l’Art District di Praga. Nato come testimonianza degli inizi dell’industria in Boemia, i vecchi complessi industriali sono stati riqualificati in chiave moderna creando appartamenti, uffici o studi di giovani artisti, ma anche caffetterie e bistrot, spazi culturali alternativi o negozi di design. Alcuni edifici neorinascimentali vantano dei dettagli artistici, come i graffiti di Mikoláš Aleš. Vale la pena di notare edifici funzionalisti, dell’architettura tipica a cavallo tra gli Anni Trenta e Quaranta, come il cosiddetto Molochov e un altro famoso edificio in cui ha sede il cinema Bio Oko che offre un repertorio del tipo cinema d’essai. Con il Palazzo delle Fiere gli architetti Tyl e Fuchs hanno creato uno dei primi edifici costruttivisti in Europa. Negli ultimi vent’anni l’originario Palazzo delle Fiere è sede della Galleria Nazionale di Praga e delle sue collezioni di arte moderna. Prima di arrivare ai due frequentatissimi musei, che sono il Museo dell’Agricoltura e il Museo Nazionale della Tecnica, l’attenzione viene attratta dal mosaico bianconero sui camini di areazione del Tunnel di Letná, una costruzione che l’artista Sýkora ha trasformato in un moderno monumento civico.