Rotta verso le sconosciute isole indonesiane del più esteso arcipelago del pianeta. Un viaggio nel tempo dalla preistoria del Parco Marino di Komodo ai riti ancestrali delle magiche Sumba e Flores.
Dobbiamo andare nel Sud-Est asiatico per trovare il maggiore Stato-arcipelago al mondo: l’Indonesia. Facente parte della più vasta concentrazione di isole esistente, la cosiddetta Insulindia o arcipelago malese, è formata da oltre 17000 isole, la maggior parte di origine vulcanica, distribuite lungo un arco di 5000 km. di cui solo 3.000 abitate e una decina di grande estensione. Un mosaico composto da una miriade di tasselli distinti, che sembra quasi un paradosso attribuire al governo di un solo Paese. Ardua è la scelta per il viaggiatore chiamato a orientarsi all’interno di una simile complessità. Potrà allora affidarsi ad una bussola che punta mete fuori dalle ordinarie rotte turistiche, in grado di garantire esperienze autentiche e di svelare tesori unici, nascosti sulla terra ferma o tra le acque cristalline di un mare da sogno. Una bussola che conduce alle Isole della Sonda. A est della nota Bali, perfetto punto di partenza, Sumba, Flores, Komodo e Rinca sono tra le più sconosciute dell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda (in indonesiano Kepulauan Nusa Tenggara). Un trionfo di ambienti e culture differenti, ognuna con la propria storia da raccontare. SUMBA, binomio di natura e spiritualità. Qui la vegetazione rigogliosa dal verde intenso si intreccia con incantevoli spiagge di sabbia bianca lambite da un mare di un brillante turchese.
A Sumba la vita ruota attorno ai marapu, gli spiriti ancestrali, anime dei defunti antenati. Le tipiche capanne dei numerosi villaggi tradizionali si distinguono per gli alti tetti, protesi verso il cielo, che a Ovest, nella zona di Kodi, possono sfiorare anche i dieci metri di altezza. Sono disposte intorno a uno spazio centrale aperto, dove si ergono tombe megalitiche. L’impegno quotidiano degli abitanti è mantenere un pacifico rapporto con i marapu. Leggende, tradizioni e realtà si fondono a Sumba. Entrando nei villaggi si è tenuti a non infrangere una serie di tabù, che per la popolazione rappresentano le volontà dei marapu. Chi deliberatamente non osservasse tale dettame andrebbe incontro a tremende punizioni divine. Può capitare che l’accesso a un villaggio venga accordato o meno solo dopo aver “interpretato” il fegato di una gallina sacrificata per l’occasione …. questa è Sumba. All’unicità del culto marapu si aggiunge un altro affascinante primato: la produzione di ikat più pregiata di tutto l’arcipelago indonesiano. Il termine ikat, letteralmente legare o bendare, indica gli splendidi manufatti decorati e realizzati con l’antica arte della filatura a trama annodata e successiva colorazione con essenze naturali. Uomini e donne indossano i sarong avvolti intorno alla vita e i vivaci motivi tradizionali raffigurano solitamente animali o simboli sacri.
FLORES, ovvero “fiori”, nome dato dai Portoghesi, è una delle poche isole a prevalenza cristiana ma anche qui, come a Sumba e nelle isole più remote, le nuove religioni si sovrappongono ad una solida base animista. Il sincretismo religioso si manifesta nelle cerimonie e nella sepoltura dei corpi in un mix di tombe tradizionali e cattoliche. Tra le diverse etnie che la abitano, quella Ngada è senza dubbio la più interessante. I villaggi sorgono sulle pendici dell’imponente Vulcano Inerie, una delle cime più alte, che con i suoi 2.250 metri crea scenari di una impressionante bellezza. Una sola strada principale, la Transflores, percorre in lunghezza l’intera isola attraverso piacevoli vallate circondate da colline, fitte foreste e fertili campi coltivati, con terrazzamenti di risaie color verde brillante. Nella zona centrale montagnosa svetta il Vulcano Kelimutu (1700 meri), sede di Konderatu, lo spirito guardiano del monte. Con i suoi laghi colorati all’interno di tre diversi crateri, è considerato una delle cosiddette meraviglie del mondo. I tre laghi, che cambiano colore per azione di particolari pigmenti (dal rosso, al nero, al verde acqua), sono per gli indigeni la dimora delle anime degli antenati. Il sorgere del sole visto dai crateri è un’esperienza indimenticabile.
Le isole coralline di KOMODO e RINCA sono inserite nel PARCO NATURALE MARINO DI KOMODO, istituito nel 1980 per difendere il famoso varano gigante e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1991. Unico luogo dove è possibile vivere l’emozionante incontro con il drago di Komodo (Varanus komodoensis), il più grande rettile esistente, che può raggiungere una lunghezza di 3 metri per oltre un quintale e mezzo di peso. Una lucertola preistorica, discendente dai dinosauri, scoperta solo nel 1911 da un ufficiale dell’esercito delle Indie Olandesi. Implacabile predatore dal morso letale, famoso per la sua straordinaria efficacia nella caccia. Le emozioni continuano nel magico mondo marino del Parco . Il miglior modo per esplorarlo è navigando con un veliero pinisi, tradizionale imbarcazione indonesiana: incantevoli spiagge di soffice sabbia rosa e fondali che, grazie alla eccezionale ricchezza di plancton del Mare di Flores, ospitano una delle barriere coralline più belle al mondo e un’infinita varietà di specie marine, tra cui balene, tartarughe, mante giganti e pesci tropicali dai colori sgargianti, il tutto nella cornice di un mare cristallino, paradiso per immersioni e snorkeling. Tramonti infuocati e un lucente tappeto di stelle faranno da sfondo a questo favoloso viaggio.
Viaggi Levi è stato il pioniere dei viaggi alla scoperta delle Piccole Isole della Sonda, con un itinerario proposto per la prima volta nel 2008 e ormai collaudato, che conduce via terra a Sumba e Flores e via mare nel Parco Marino di Komodo, con una affascinante crociera di 5 giorni, a bordo della confortevole pinisi Felicia, tradizionale veliero indonesiano di 30 metri, dotato di 6 cabine con aria condizionata e servizi privati, recentemente rinnovato nel look e con accresciuto confort. Tutti i viaggi con esperto accompagnatore italiano. Partenze 1 e 15 Agosto con voli di linea Singapore Airlines da Malpensa. La quota di partecipazione prevede camera doppia, con pensione completa a bordo del veliero e nelle migliori strutture presenti.
Itinerario completo: http://www.viaggilevi.com/itinerario/indonesia-2/
La programmazione comprende altre due proposte in Indonesia: un viaggio di 17 giorni alla scoperta delle più note Giava, Sulawesi e Bali e una spedizione di interesse etnografico di 19 giorni in Irian Jaya, la primitiva West Papua, con partenza 5 Agosto, in occasione del Festival di Wamena.
Itinerari completi:
Giava, Sulawesi e Bali http://www.viaggilevi.com/itinerario/indonesia/
Irian Jaya – West Papua http://www.viaggilevi.com/itinerario/irian-jaya-west-papua/
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