Per decenni l’immagine del Sudan è stata purtroppo unicamente associata a situazioni di instabilità politica ed economica. Il progressivo miglioramento delle condizioni interne e delle relazioni esterne ridona al Sudan il meritato splendore. Il Paese sembra aver ritrovato un certo equilibrio e guarda al futuro con grandi progetti e buoni auspici. Si inserisce in questo periodo di positivo fermento il forum “Sudan Country Presentation” tenutosi ieri, 9 Maggio, a Roma nella sede di Confindustria.
Si è tenuto ieri – 9 Maggio 2017 – a Roma il forum “Sudan Country Presentation”, in presenza di ministri, banche e imprese. L’iniziativa, che si è svolta nella sede di Confindustria, è stata organizzata da Banca Ubae e Confindustria Assafrica & Mediterraneo in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Sudan e l’Ambasciata di Khartoum a Roma. Il forum mette in luce il nuovo ruolo economico del paese. Tra i relatori, per I Viaggi di Maurizio Levi, operatore specializzato in viaggi in Sudan, c’era Carla Piazza. Carla ha esposto il case study di Maurizio Levi e della moglie Elena Valdata che nel 2000 hanno aperto un ufficio di rappresentanza del Tour Operator proprio a Khartoum: l’Italian Tourism Company. I coniugi Levi vengono così annoverati tra gli investitori italiani nel Paese e pionieri del turismo in Sudan.
L’embargo USA. Lo scorso gennaio gli Stati Uniti, dopo un ventennio di tensioni tra i due Paesi, hanno rimosso alcune sanzioni economiche che attanagliavano il Sudan. Secondo i vertici dell’economia, esteri e sudanesi, entro giugno ulteriori sanzioni dovrebbero decadere, permettendo la crescita economica del paese, grazie anche al nuovo interesse di investitori esteri, dagli Stati Uniti stessi, dall’Europa e dai Paesi del Golfo. Proprio in questi giorni corre voce di un presunto progetto del Qatar di finanziare un film-documentario sulle antiche civiltà sudanesi, che vedrebbe la star cinematografica Angelina Jolie come protagonista della pellicola.
Turismo culturale in Sudan. I Viaggi di Maurizio Levi, primo operatore italiano a proporre viaggi in Sudan, ha negli anni sviluppato diversi itinerari nel Nord del Paese, lungo il corso del Nilo, nel cuore dell’antica Nubia, una zona sicura e tranquilla. Si percorre il corridoio che nella storia fu attraversato da diverse civiltà per raggiungere l’Africa Nera dal Mediterraneo, le quali costruirono monumenti completamente isolati nel deserto. Si può ancora oggi godere di questi incredibili resti, visitati da pochissimi viaggiatori. “Le magiche piramidi di Meroe (sito UNESCO) meritano da sole il viaggio” afferma Maurizio Levi, che fu tra i primi viaggiatori-esploratori a visitare il Sudan più di trent’anni fa. “Il contatto con la popolazione è piacevolissimo: una reciproca curiosità e la tipica ospitalità nubiana con le famiglie del luogo, che vivono in bei villaggi tra dune e palmeti, che invitano il viaggiatore a bere il tè e ad ammirare le loro case dipinte come vuole la tradizione” continua Elena Valdata.
I coniugi Levi hanno inoltre costruito in Sudan le uniche due strutture di charme fuori dalla capitale: il Meroe Lodge e la Nubian Rest-House di Karima. Entrambe in posizioni strategiche rispetto ai siti archeologici e alle bellezze naturalistiche circostanti, permettono di godere di una vista sublime e dell’atmosfera di luoghi antichi che, come un’eco, rievocano il loro splendore passato. Il Meroe Lodge giace a 3 km dalle misteriose piramidi di Meroe ed è inserito in un contesto di deserto affascinante e selvaggio. Elegante e in armonia con l’ambiente, è un piacere sedersi sulla terrazza e ammirare il disco del sole che cala lentamente tra le piramidi. La Nubian Rest-House, costruita con caratteristiche architettoniche e decorative tradizionali, si trova nel villaggio di Karima, proprio ai piedi del Jebel Barkal, la montagna sacra dei Faraoni Neri. Piccola e raffinata è inserita in un’oasi verde in mezzo al deserto dove si respira un’atmosfera intima e onirica.
Il Sudan di Viaggi Levi:
http://www.viaggilevi.com/stato/sudan/