l’isola della storia e dei miti, accogliente e variegata per un turismo a tutto campo
Presentata all’Ambasciata di Grecia a Roma l’isola di Samos, alla presenza del Sindaco Michalis Angelopoulos
Testo di Teresa Carrubba
Pitagora, Epicuro, Aristarco, Esopo, raccontano la storia di Samos che diede loro natali e genialità. Ma anche Cleopatra e Cesare scelsero proprio quest’isola greca per trascorrere un periodo immersi nella storia, nella bellezza e nell’opulenza. In posizione strategica nel Mar Egeo, ponte tra la Grecia e l’Oriente la Samos del passato difese strenuamente il suo potere, la sua indipendenza e la sua ricchezza, nonostante le battaglie che dovette affrontare per mantenere il suo status. Commerciava con il resto della Grecia e con i Persiani, vivendo davvero un’epoca d’oro. Conosciuta anche nella storia dell’arte, avendo creato una scuola di scultura e architettura, dalle quali sono usciti tra i più grandi artisti dell’età antica. Che includevano Rhoecus, anch’egli nato a Samos, l’architetto del tempio di Hera moglie di Zeus, e il grande scultore Teodoro, che si dice abbia inventato l’arte della fusione delle statue in bronzo. Con cotanta storia, Samos, culla di uomini di genio e così vicina alle divinità mitologiche, non poteva che mantenere ancora oggi un’aura di fascino ovunque diffusa.
Nell’opera più singolare dell’ingegneria antica, il Tunnel-Acquedotto costruito 2600 anni fa dall’architetto Eupalino di Megara, nella Grotta di Pitagora dove il celeberrimo matematico si rifugiò in esilio e dove studiò il suo Teorema, nei 1.000 monumenti spirituali tra chiese e monasteri, nei castelli, nei siti archeologici e nei musei. Capoluogo dell’isola, Samos, chiamata anche Vathy, è un’affascinante città portuale con edifici neoclassici sparsi tra il rigoglioso verde delle pinete che copre le colline circostanti ad abbracciare la lunga baia. La città vecchia, Ano Vathy, risale al Seicento, ma la città di ora è più recente, sviluppatasi dopo il 1830, quando Vathy divenne capitale dell’isola. Gran parte della sua storia è raccontata nel rinomato Museo Archeologico, che ospita anche i ritrovamenti degli scavi presso il tempio di Heraion. Ma il fascino di Samos è fortemente esaltato dalla sua superba natura. Spiagge incontaminate, montagne, boschi e cascate ne fanno un’isola adatta a soddisfare ogni genere di turismo.
Ce lo ha confermato il Sindaco di Samos Michalis Angelopoulos nel suo intervento durante la presentazione di Samos a Roma: “Samos, per le sue peculiarità, gode di un turismo di interesse storico e culturale, per i suoi monasteri alcuni dei quali patrimonio Unesco, per i siti archeologici e per i musei sparsi in tutta l’isola, per l’artigianato locale che comprende la concia delle pelli, per il folklore. Tutti motivi che giustificano la proposta di Samos come capitale europea della cultura 2021. Ma Samos è anche spiagge bellissime e baie suggestive. Samos è sport nautico, trekking, climbing, equitazione. Samos è vini tra i più pregiati, soprattutto il vino dolce liquoroso conosciuto in tutto il mondo e scelto dal Vaticano per la Santa Messa. Samos è buona cucina, influenzata dall’Asia Minore, principe l’agnello. Samos è Ouzo, miele, olio d’oliva. Samos è vasi di ceramica. Samos è orchidee selvatiche. L’85% del pil di Samos è dovuto al turismo, nessuna sensazione di insicurezza per i turisti per via degli immigrati rimasti. La prossima estate sarà piena di sole in tutti i sensi e spero che la maggior parte dei turisti saranno italiani”.
Samos, visto il flusso turistico, ha un’ottima e variegata ricettività, che consente un turismo di vario livello. Lo sostiene anche Kiriaki Boulasidou, Direttore dell’ufficio del Turismo Greco In Italia, la quale indica Samos come destinazione adatta a tutte le fasce di età offrendo cultura, divertimento, relax, mare e montagna. Le strutture ricettive, spiega la Boulasidou, spaziano dai resort sul mare agli hotel a 5 stelle passando per i numerosi alberghi a 3 stelle, dignitosi e di buon livello. L’accesso all’isola è favorito da 2 porti principali e 2 secondari, e da uno tra gli aeroporti più moderni dell’Egeo dove si arriva dall’Italia direttamente da Volotea e da Vueling, Mentre, facendo scalo ad Atene, ci sono anche altre compagnie aeree.
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