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Di Luigi Gnaccarini
Gand, spesso oscurata dalla vicina Bruges, è una delle gemme più sottovalutate delle Fiandre. Questa città belga incanta con il suo mix unico di storia medievale, cultura vibrante e un’anima giovane che la rende irresistibile. Passeggiando lungo le rive del Graslei e del Korenlei, i canali più celebri di Gand, si viene catturati dalla bellezza delle antiche case delle corporazioni che si specchiano sull’acqua, regalando scorci da cartolina soprattutto al tramonto. Il centro storico è un museo a cielo aperto, con il maestoso Castello dei Conti di Fiandra che si erge imponente con le sue mura medievali, testimone di secoli di storia. Non lontano, la Cattedrale di San Bavone custodisce uno dei capolavori più celebri della pittura fiamminga: “L’Adorazione dell’Agnello Mistico” dei fratelli Van Eyck, un’opera che merita una visita attenta.
La sera, Gand si trasforma. L’illuminazione urbana, premiata per il suo design sofisticato, avvolge la città in un’atmosfera quasi magica. I riflessi delle luci sui canali creano un gioco di colori che rende ogni passeggiata serale un’esperienza indimenticabile. Ma Gand non è solo storia e architettura: è anche una delle città universitarie più vivaci d’Europa. Qui, studenti, turisti e abitanti del posto si mescolano nei caffè lungo i canali e nei mercati settimanali come il Vrijdagmarkt, dove si possono assaggiare birre artigianali e prodotti tipici delle Fiandre.
La gastronomia è un altro punto forte di questa città. Dai piatti tradizionali come il Waterzooi (uno stufato di pollo o pesce) ai dolci come i Cuberdon, tutto racconta la storia culinaria di questa regione. E se sei un amante della cucina vegetariana, Gand ti sorprenderà: è infatti una delle città più vegetarian-friendly d’Europa, con un’intera giornata dedicata ai piatti senza carne ogni giovedì, il Donderdag Veggiedag.
Ma questa incantevole città non è solo da guardare: è un luogo che va vissuto. Un giro in barca lungo i canali offre prospettive uniche e una visita al quartiere di Patershol ti porterà in un labirinto di stradine medievali piene di ristoranti intimi e botteghe artigianali. Il mercato delle pulci di Bij Sint-Jacobs, invece, è il luogo perfetto per scovare tesori vintage e souvenir insoliti.
Gand è un’alternativa autentica e meno affollata rispetto alla vicina Bruges. È una città che non si svela tutta al primo sguardo, ma che richiede tempo per essere scoperta e amata. È un luogo che ti entra dentro con il riflesso delle sue luci sull’acqua, il sapore del caffè bevuto lungo un canale e il sorriso di chi ti serve una birra artigianale in una piazza storica. Gand non è solo una destinazione turistica: è un’esperienza che resta nel cuore.