Di Luigi Gnaccarini
Nascosto tra le dolci colline del Montefeltro, Frontino è uno dei borghi più piccoli e suggestivi delle Marche. Con circa 300 abitanti, questo paesino sembra essere rimasto sospeso nel tempo, mantenendo intatta la sua autenticità e il suo fascino medievale. Situato all’interno del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, Frontino offre ai visitatori non solo un tuffo nella storia, ma anche una connessione profonda con la natura che lo circonda.
Appena varcato l’antico ingresso del borgo, ci si trova immersi in un’atmosfera tranquilla e accogliente. Le stradine strette, le case in pietra e i fiori che decorano balconi e finestre creano uno scenario pittoresco, dove ogni angolo sembra raccontare una storia. È facile lasciarsi trasportare da una passeggiata senza meta, godendo del silenzio e della serenità che si respirano a ogni passo. Lontano dai percorsi turistici più battuti, Frontino regala una pace rara, perfetta per chi cerca un’esperienza lontana dal caos della città.
Il borgo è famoso anche per il suo patrimonio storico e artistico. La Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, con le sue semplici ma affascinanti linee architettoniche, è uno dei principali punti di interesse, così come il convento di Montefiorentino, situato a pochi chilometri dal centro. Quest’ultimo, uno dei più antichi insediamenti francescani delle Marche, ospita un prezioso polittico di Giovanni Santi, il padre di Raffaello, un gioiello nascosto che pochi conoscono.
Ma ciò che rende davvero speciale Frontino è la sua capacità di fondere storia e natura. Da qui partono sentieri che si snodano tra boschi e prati, ideali per chi ama le escursioni e desidera esplorare le bellezze del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello. L’aria fresca, il canto degli uccelli e la vista sulle colline circostanti fanno di ogni passeggiata un momento rigenerante per mente e corpo.
Frontino è anche un punto di riferimento per la cucina marchigiana. Nei piccoli ristoranti del borgo è possibile gustare piatti tradizionali preparati con ingredienti locali e genuini. Funghi, tartufi e formaggi tipici della zona sono solo alcune delle delizie da assaporare, accompagnate magari da un buon bicchiere di vino delle vicine cantine del Montefeltro.
Visitare Frontino significa riscoprire il piacere delle piccole cose, del tempo che scorre lento, dell’ospitalità sincera e genuina. È un luogo che, pur nella sua semplicità, lascia un segno profondo in chi ha la fortuna di scoprirlo.