Dal freddo nord la luce dell’arte – Markku Piri, un uomo, un’artista, un progetto
Palazzo Medici Riccardi – 23 marzo – 4 giugno 2017
Di Giuseppe Garbarino
Luce imprigionata dal colore, questa la prima sensazione che viene comunicata dalle forme in vetro esposte a Palazzo Medici Riccardi, dal 23 marzo contenitore dell’arte di Markku Piri, un finlandese prestato al mondo del Rinascimento.
Finlandia, terra del freddo e dei mesi bui, paese dove l’attesa delle giornate senza notte è gioia e felicità, luogo dove il bianco della neve e il verde delle foreste fanno da padroni su tutto; qua e là, a centinaia, laghi dalle acque intense, oggi infuocate dai colori dei tramonti, domani azzurre come gli occhi del suo popolo.
Forse questi colori hanno profondamente influenzato Markku Piri, un artista che nel vetro ha trovato un suo mondo, uno specchio dell’anima, un sospiro intenso che si lega al battito del cuore formando arte e sentimento, gioia e stupore.
Le forme dei suoi vetri si sposano con gli scalini un tempo usati per affacciarsi ad una finestra di Palazzo Medici Riccardi, le rotondità architettoniche del Rinascimento si sposano con quelle dei vasi, contenitori, bicchieri, vassoi, dove forse un giorno verranno introdotti mazzi di fiori, versate essenze profumate, usati come rifugio per un cuore ferito.
Ma qual è la motivazione di questa mostra così lontana dal proprio paese? Per prima cosa è necessario ricordare che con questo evento si inaugurano le manifestazioni in Italia per ricordare i 100 anni dell’indipendenza della Finlandia, e non a caso il progetto della realizzazione di questo incontro tra Rinascimento e l’arte del designer Markku Piri ha avuto una gestazione di tre anni e moltissimi attori che hanno recitato con feconda sobrietà tutte le parti necessarie a portare a termine il progetto.
La mostra è un percorso, una lenta scoperta di creazioni artistiche, dove il vetro è la parte principe, ora una collana di perle veneziane, sopra misura ed evidenziate da un gioco di specchi, poco più in là serigrafie ispirate alle fioriture estive del giardino di Markku Piri, mentre il vetro raccoglie ed imprigiona la luce finlandese, come ha voluto l’artista, ma al tempo stesso ricordano fortemente il calore e la fiamma dei maestri vetrai di Murano, collaboratori e plasmatori delle idee di Piri.
“Un finlandese alla corte dei Medici”, questo il titolo fiorentino dell’evento itinerante che toccherà il Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese e Venezia, ospitato dove se non al Museo del Vetro di Murano.
Leonardo Ferragamo, console onorario della Finlandia a Firenze, così ricorda il suo primo incontro con l’autore di queste opere: “ Ho incontrato Markku Piri per la prima volta circa due anni fa e ho subito percepito di avere di fronte a me una persona di particolare buon gusto, di grande creatività, passione e talento …”
Soffermatevi con lo sguardo attento, ma allo stesso tempo sognatore, cercate di capire le sfumature dei colori, il rapimento dell’intensità che emana il vetro, attendete un istante di più che dalle “fontane” traslucide esca un getto d’acqua, osservate i dettagli di quei vasi che sembrano in bilico, mal messi, quasi come antiche anfore che preservano tesori dell’antichità, mirra, oro, forse fragranze perse nel tempo; ogni attimo sarà speso bene, un balsamo per il proprio cuore, fino al 4 giugno 2017.