Con la consulenza storica di Roberto Alessandrini. Ed. Arbor Sapientiae
di Luisa Chiumenti
E’ davvero affascinante seguire una bambina che compie un suo viaggio avventuroso in fuga da un villaggio dei Caledoni, ma in qualche modo raggiunge, nella primavera del 209 d.C. il famoso “Vallo di Adriano”, allora sorvegliato dai legionari della II Legione Parthica. La bimba parla latino e riesce a fornire preziose informazioni ai soldati, di cui diviene naturalmente subito “la beniamina”. Pur affidata ad una famiglia, ecco che la bimba fugge ancora e intraprende un nuovo viaggio, per ritornare dai suoi amati legionari, ma purtroppo questi devono intraprendere una campagna nella Britannia del nord. Sullo sfondo quindi di avvenimenti storici che ricordano fra l’altro la ricostruzione dei valli di Adriano e di Antonino Pio e dei forti di Agricola e di Urbano a nord, accanto alla costruzione di strade, ponti, porti, magazzini e opere pubbliche, testimoni della civiltà romana in Britannia, l’appendice storica di Roberto Alessandrini ci introduce anche nel quotidiano di quel fervido periodo, reso vivace e fatto rivivere da tutta una serie di documenti originali riportati con dovizia nel testo.