La Maison, con sede nello Château Mauriac a Bordeaux, firma stole, sciarpe e foulard ispirati ai quadri dei grandi pittori e alla natura.
di Pamela McCourt Francescone
La Maison Petrusse sbarca a Torino, in Via Maria Vittoria 6, nel cuore del capoluogo piemontese. Nelle vetrine dell’elegante boutique e negli spaziosi interni stole, sciarpe e foulard esclusivi firmati Petrusse. Creazioni che nascono da una passione per l’arte che ha trovato la sua espressione ideale, come créateur d’étoles, nella ricerca di tessuti di grande pregio e nell’arte di grandi pittori e artisti.
La storia di Petrusse è la storia di Petrusse Reynen, una gallerista e antiquaria olandese appassionata d’arte, di letteratura e di tessuti che nel 1996 parte per l’India e li scopre l’universo delle tessitrici che ancora producono stupendi tessuti su telai a mano. Tornando a casa Petrusse crea la sua prima collezione, ispirata ai tradizionali disegni cashmere dell’India, scegliendo come logo della sua azienda un quadrifoglio moghul stilizzato.
Perché Torino e non un’altra città per la prima boutique in Italia? “Perché 150 anni fa Torino era la capitale dell’eleganza e della moda”, spiega Valérie Malégol, direttrice Petrusse Italia. “Oggi Torino è una città strategica per Petrusse perché la clientela torinese sa apprezzare il bello ed è sensibile allo stile e alla filosofia di Petrusse che si esprimono in immagini, colori e disegni unici”.
Savoir-faire, creatività, la qualità dei materiali e le armonie dei colori sono i pilastri sui quali regge la produzione di Maison Petrusse, attualmente presente in boutique culturali di grandi musei e istituzioni tra i quali il Louvre e il Musée d’Orsay a Parigi, La Casina della Civetta e il Museo dell’Ara Pacis a Roma, la Venaria Reale e il GAM a Torino, il Museo Nazionale d’Arte de la Catalogna a Barcellona e The Israel Museum a Gerusalemme.
Oltre alle collezioni ispirate a famosi quadri di grandi maestri come il “Nymphéas” di Claude Monet e “Granadina” di Hermenegildo Anglada di Camarasa e anche di pittori moderni come Jackson Pollock, le fantasie di Petrusse spaziano da fiori a scene tropicali e da figure geometriche a stemmi. Come lo stemma stilizzato sulla sciarpa creata per l’Assemblea Nazionale di Parigi per la quale Petrusse si è ispirata alla bilancia, il simbolo della giustizia.
Dalla sua collezione di tessuti antichi, dal suo amore per l’arte e dalla sua osservazione amorosa della natura, Petrusse trova ispirazione per le sue creazioni che sono pezzi esclusivi e unici. E oltre alla produzione ormai tradizionale, ogni stagione Petrusse dedica una nuova serie a un artista, un pittore, uno scrittore o un dipinto, reinterpretando tesori del patrimonio artistico universale che diventano preziosi scialli, stole e foulard.
Dalla sede della sua Maison, lo splendido Chateau Mauriac costruito nel 1869 dal Premio Nobel per la Letteratura Jacques Mauriac nei pressi di Bordeaux, Petrusse ha scelto come tema per la sua collezione 2017 gli Esotismi. Un tema ricco d’ispirazione, che ci porta ai piedi delle montagne Atlas e dentro la Medina di Marrakech, con colori che passano dal blu cobalto dei cieli marocchini, a colori caldi che rimandano alle brunite estese desertiche del grande paese nord-africano.