(fino al 26 maggio 2019)
Pisa accoglie, per la prima volta in Italia, agli Arsenali Repubblicani, uno spettacolo di arte digitale dedicato a grandi artisti del Cinquecento quali Bosch, Brueghel e Arcimboldo. Siamo in uno spazio storico riqualificato in cui l’arte del passato si incontra e si fonde con l’avanguardia digitale, sulla base di un raffinato supporto musicale sposando fra loro bellezza, qualità e forti emozioni. Realizzato così l’accurato restauro, con questa mostra-spettacolo proiettata all’interno di queste suggestive, storiche pareti murarie, si è completamente coinvolti e affascinati dalle immagini visionarie di tre grandi artisti.
Dopo il prologo si apre quindi entro le grandi arcate degli Arsenali, uno spettacolo di estrema suggestione visiva: un “viaggio su piani contemporanei delle diverse epoche musicali, l’ architettura dello spazio ” esaltata anche da un gioco di grandi specchi che rimandano immagini ingrandite, appare subito in sintonia con “l’ architettura dei suoni”; non si tratta né di un programma digitale, né di un’operazione televisiva, ma di una sorta di “realtà aumentata analogica” in cui “i nostri sensi ”costituiscono l’elemento fondamentale in grado di assorbire e trasformare in forti emozioni le immagini e la musica che ci avvolgono in un modo del tutto nuovo e avveniristico.
La prima parte dello spettacolo è dedicata al mondo idealizzato da Bosch, con quella sua realtà “precedente al peccato originale”; viene poi messa in scena la “dinastia dei Brueghel”, con l’affascinante rappresentazione della vita quotidiana e del paesaggio fiammingo, con le animatissime feste delle stagioni, le danze e i banchetti ed infine ecco i ritratti antropomorfi di Arcimboldo. E se, con l’epilogo, si ritorna al “Giardino delle delizie” del Prologo, ecco che il pubblico proverà l’emozione di muoversi in un “giardino incantato popolato da creature straordinarie”.
Per REVE. 2.0, segnaliamo qui una videoinstallazione di KUBA con la colonna sonora originale di Luca Longobardi, la regia di Virgen e la sceneggiatura di Virgen, Francesca Scarponi, Massimiliano Siccardi e Gianfranco Iannuzzi; Visual di Virgen e Francesca Scarponi, animazioni di Virge, Valerio Ciminelli e Federico Ajello. E’ da segnalare come, prodotta in Francia da Culturespaces a Carrières de Lumierères (unico luogo in cui si è realizzata la mostra-spettacolo), ha avuto un enorme successo, con oltre 650.000 spettatori. Con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa, la mostra è stata ora prodotta in Italia dal Gruppo Arthemisia e Sensorial Art Experience e con il supporto di Banca di Pisa e Fornacette. Fra gli autori dello spettacolo ricordiamo ancora Gianfranco Iannuzzi e Renato Gatto, ma si tratta comunque di un apporto davvero “corale” in cui la tecnica sposa l’arte ed è quindi una mostra davvero unica, che penso “si debba ” assolutamente visitare, soprattutto per le emozioni vivissime che suscita.
di Luisa Chiumenti