Nuova Mostra Villa Torlonia a Roma. Circa trenta cartoni, scaturiti da schizzi, studi e bozzetti di grandezza appunto “smisurata” (pari infatti alle opere poi realizzate) e quindi assai spettacolari, sono in mostra nelle sale del prestigioso Casino dei Principi di Villa Torlonia a Roma (fino al 6 maggio 2018).
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Si tratta di opere di straordinario interesse anche se non certo destinati a sfidare il tempo, in quanto assai fragili per il tipo di carta impiegata, ma al tempo stesso ancor più preziosi dell’opera commissionata, per la maestria con cui sono stati realizzati.
Ed ecco quindi, sotto gli occhi del visitatore, susseguirsi quelli che sono stati definiti “I disegni smisurati”, ossia i cartoni preparatori di affreschi, arazzi e vetrate eseguiti con antiche tecniche di decorazione per la grande committenza pubblica del tempo, preziose testimonianze di cicli decorativi che sono andati perduti.
Il progetto delle pitture era nato per la bella isola di Rodi, che fu sede del Governatorato italiano del Dodecanneso dal 1912 al 1943. Nel 1936 Mussolini nominò Governatore di Rodi Cesare Maria De Vecchi (Casal Monferrato 1884-Roma 1959), conte di Val Cismon per meriti militari, già Ras di Torino e Governatore della Somalia.
Il nuovo governatore elesse a sua maggiore impresa proprio la ricostruzione del Castello dei Cavalieri di Rodi. Costruito dall’Ordine dei Cavalieri di S.Giovanni che dovettero abbandonare l’isola ai Turchi nel 1522, distrutto nel 1856 dall’esplosione accidentale di una polveriera, fu poi adattato a carcere. Il restauro fu assai scenografico mettendo all’opera cinquecento tagliapietra e scalpellini provenienti dalla Puglia e mosaicisti fiorentini e veneziani che misero in opera, nei pavimenti, le tessere degli antichi mosaici trovate negli scavi archeologici della vicina isola di Kos (Coo).
Ne nacque un castello nuovo, quasi un fondale operistico o una scenografia cinematografica: un’opera ambiziosa portata a termine in soli tre anni, per un costo di 30 milioni di lire d’allora, facendo sì che il castello divenisse una grande vetrina turistica e paragone d’eccellenza architettonica e urbanistica.
I curatori della mostra, Marco Fabio Apolloni e Monica Cardarelli hanno realizzato così a Villa Torlonia, una vera e propria pinacoteca: la serie completa dei cartoni e dei bozzetti degli affreschi realizzati da Pietro Gaudenzi per la sede del Governatorato Italiano del Dodecanneso. La mostra è stata promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ha avuto come sponsor, il Sistema Musei Civici, con il contributo tecnico di Ferrovie dello Stato e Media Partner “Il Messaggero”, mentre sponsor della mostra è stata la Galleria del Laocoonte, Roma.
Testo di Luisa Chiumenti
Per maggiori informazioni sulla mostra villa torlonia:
Museo Villa Torlonia
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