A Lugano fra il 24 novembre 2017 e il 7 gennaio 2018 si può ammirare il “Natale in piazza” che inizia appunto in Piazza Riforma, con l’accensione dell’albero dando vita da quel momento, ad un fantasioso villaggio luminoso in cui si trasforma il centro della città, aperto ad innumerevoli opportunità di svago, spettacoli musicali e mercatini dalle infinite sorprese.
Addobbate in un raffinato sfolgorio di colori, fiori e luci natalizie, si snodano così, avvolti pur sempre da quella serena atmosfera che caratterizza il lago di Lugano anche all’interno della città, alternarsi negozi di orologi preziosi e di gioielli , di abiti sempre all’ultima moda, di giocattoli coloratissimi e di dolci, cioccolatini e paste molto accattivanti: il tutto sotto i famosi “portici di via Nassa”.
Si tratta infatti dei portici storici di Lugano che vennero in parte “aggiunti” e in parte rinnovati già nel Seicento e Settecento, affidandone la manutenzione, come una sorta di “orgoglio” della comunità cittadina, proprio ai proprietari delle case che li possedevano. Si legge infatti che i portici corrispondevano a svariate esigenze: “allargavano il campo stradale permettendo ai pedoni un passaggio sicuro, e, fungendo in parte da “mercato coperto” consentivano ai proprietari delle botteghe di mettere in mostra la loro merce, al riparo dal sole e dalle intemperie, anche se in precedenza i portici di via Nassa, come quelli di via Canova, davano riparo soprattutto alle barche da pesca e da trasporto e servivano ai pescatori per stendervi reti e tramagli e agli artigiani per svolgere ed esporre i loro lavori.
Ogni portico riceveva il nome dal suo proprietario o dall’uso a cui era destinato. Così, nelle vecchie carte topografiche, troviamo un accenno al “Portichetto del lino”, nella piazzetta di Via Nassa, dove, nei giorni di mercato, si riponevano sacchi di lino e stoppa, oppure il “Portico dei mercanti”, punto di ritrovo in cui mercanti di Lugano si radunavano per trattare prezzi ed affari.
Testo di Luisa Chiumenti