Venezia. Gallerie dell’Accademia
fino al 1° dicembre 2013
Testo di Luisa Chiumenti
La Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale di Venezia, ha allestito, presso le Gallerie dell’Accademia, una inedita presentazione di opere di Leonardo dal titolo: “Leonardo Da Vinci. L’Uomo universale”. Curata da Annalisa Perissa Torrini, Direttore del Gabinetto dei Disegni, la mostra espone 52 disegni di Leonardo ( di cui dieci anche recto e verso, per evidenziare il vero modo del momento creativo nel suo essere). Straordinaria è la qualità del nucleo veneziano, formato da 25 disegni che dal 1980 non erano stati più esposti nella loro completezza e che si sono così potuti osservare in un interessantissimo “excursus” delle tappe della carriera dell’artista, fino all’ultimo periodo francese. Il percorso indicato dai fogli veneziani è arricchito e completato da altri prestigiosi disegni di tematica affine e di qualità eccelsa, prestati da importanti musei italiani e stranieri, quali Biblioteca Reale di Torino e il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi di Firenze, le collezioni reali di Windsor Castle (http://www.royalcollection.org.uk/), il British Museum di Londra, il Musée du Louvre, l’Ashmolean Museum di Oxford.Per Leonardo il disegno era “…l’atto creativo di un pensiero in velocissima associazione di forme e schizzi : quasi un impulso irrefrenabile.
La sua attitudine a combinare forme e cose” rispondeva “ad un bisogno di libertà espressiva, che non seguiva sequenze lineari, ma procedeva per analogie e contrasti, in apparenza senza rapporto fra loro”…”fissate sulla carta sul nascere, con la punta metallica, con la penna e la matita, con impressionante intensità”. Ed eccoci di fronte ad uno dei più antichi studi di Leonardo, il drappeggio su tela di lino di una figura inginocchiata per l’Angelo dipinto di Leonardo nel “Battesimo di Cristo” di Verrocchio. Un altro interessante gruppo di schizzi è quello che documenta le riflessioni dell’Artista sul tema dell’Adorazione (datate intorno al 1481). Agli studi di Venezia per un’“Adorazione dei pastori”, si affianca la precisa documentazione del foglio dell’Ashmolean. Ed anche gli studi per il Cenacolo sono presenti in mostra con tre interessantissimi fogli, mentre altri due disegni con un busto femminile rappresentano gli unici studi preparatori (straordinariamente espressivo quello ora a Windsor), che documentano la composizione perduta con la “Madonna dei fusi” dove viene citata per la prima volta anche la composizione con sant’Anna, come nel disegno veneziano.
La bella mostra dell’Accademia mette anche in evidenza, fra gli innumerevoli campi d’interessa del grande Leonardo, quello per il teatro, citando fra l’altro la famosa frase dei Paolo Giovio, il suo primo biografo, che lo definisce quale “ Inventore di ogni eleganza e soprattutto di spettacoli teatrali”. Dobbiamo inoltre segnalare l’importante e innovativo apparato didattico presente in mostra e costituito da schede di sala per i giovani visitatori, supporti multimediali sulla vita e il contesto storico artistico di Leonardo e una ricostruzione documentaria sulla celebre “Battaglia di Anghiari” i cui disegni fanno cogliere quasi dal vivo la vera concitazione di cavalli e cavalieri nella mischia, così come si può osservare negli studi per i minuscoli “cavalli che si mordono”. Particolare attenzione è stata dedicata anche all’attività didattica specialistica, con la produzione di una guida cartacea e acustica (per il tour della mostra nella lingua dei segni: http://tour.veasyt.com/index.php/guide/davinci) sulla storia del museo, una cartolina in braille e un opuscolo dedicato alla costruzione geometrico-anatomica dell’ “Uomo vitruviano”, a disposizione del pubblico di non vedenti, oltre alla programmazione di visite guidate con il linguaggio dei segni per i non udenti ed altre rivolte ai disabili intellettivi. E ancora segnaliamo come i Servizi Educativi, nell’ambito dell’attività didattica in Convenzione con l’’ITIS Primo Levi di Mirano, abbiano girato un filmato per promuovere in anteprima la mostra “Leonardo da Vinci.
L’uomo universale”, aperto dal 1° settembre alle Gallerie dell’Accademia. La biblioteca della scuola è stata trasformata in uno studio televisivo, i ragazzi si sono improvvisati giornalisti e critici d’arte, realizzando un accattivante video promozionale. In una sorta di tavola rotonda, si susseguono l’intervista alla curatrice della mostra Annalisa Perissa e l’intervento di quattro allievi, gli “esperti”, che si alternano nel presentare ed analizzare alcuni disegni e l’Uomo Vitruviano, una delle icone del nostro tempo. Il video, visibile anche sul sito dell’Istituto, sarà inserito nel cd-rom che, consultabile dai visitatori della mostra, contiene il corposo percorso didattico interdisciplinare coordinato dalla professoressa Alessandra Boccato. A disposizione del pubblico vi saranno inoltre le schede museali plastificate, ricche di informazioni e “divertissement”: prodotte dai ragazzi in italiano e in inglese, leggibili anche su tablet e smartphone, grazie ai Qr code realizzati dalla classe 4A.
Molto prestigioso e accuratamente dettagliato il Catalogo, edito da Giunti e curato da Annalisa Perissa Torrini ed impreziosito dai saggi di noti specialisti del settore, fra cui ricordiamo, per tutti, quello di Pierre Gros, Paolo Cini e Daniela Amidei, dal titolo: “Vitruvio e Leonardo, le geometrie platoniche nell’ “uomo dalla bella forma” (De Architectura, III, 1,2-3).
Per informazioni:
Tel. +39 041 5200345
www.gallerieaccademia.it