di Teresa Carrubba
Un altro evento di rilievo, svolto l’11 luglio nell’Auditorium Conciliazione di Roma, ha visto protagonista la Mediolanum Corporate University che, attraverso il suo Amministratore Delegato Oscar Di Montigny, ha condotto un’intervista a Yoani Sánchez. L’iniziativa rientra in una delle attività distintive della Mediolanum Corporate University, “MCU incontra l’eccellenza”, che punta i riflettori su personalità di spicco a livello internazionale, come ad esempio Tara Gandhi, scelta come ospite d’onore nel 2012. Yoani Sánchez, giornalista e blogger cubana, paladina della libertà e dei diritti umani, considerata dal Times nel 2008 tra le 100 persone più influenti al mondo, è stata candidata al premio Nobel per la Pace. La sua è la storia di un’attivista cubana che attraverso il fortunato blog “Generation Y”, ha intrapreso una battaglia per difendere il popolo di Cuba dall’austerità imposta dal comunismo. Yoani Sánchez denuncia l’aberrazione del regime raccontando le difficoltà quotidiane dei cubani costretti a subire restrizioni eccessive, a partire dall’informazione, a base di ogni società evoluta, che a Cuba è monopolio esclusivo dello Stato. Basti pensare che solo il 3% della popolazione dell’isola accede ad Internet. Tuttavia, paradossalmente, è proprio la rete ad aver determinato il maggior successo di Yoani Sánchez. Il suo blog Generation Y, infatti, con 14 milioni di seguaci, è un anelito alla libertà di pensiero e di espressione, alla libertà di godere dei fondamentali diritti umani, alla libertà in tutte le sue possibili umane accezioni. Lo stile narrativo di Yoani, fatto di oggettività ed espressioni figurate, a volte prese in prestito a poeti e scrittori cubani dimenticati, coinvolge i lettori perché chi combatte a favore della libertà, vince per definizione. A chiosare l’intenso contenuto dell’intervista, il presidente di Banca Mediolanum Ennio Doris ha sottolineato l’importanza della libertà di cui ci rendiamo veramente conto soprattutto quando rischiamo di perderla.