Quartiere “Vigne Nuove” – Roma – Via Dina Galli n.8.
di Luisa Chiumenti
Lucamaleonte a Vigne Nuove è il primo artista che interpreta per il progetto “In Fabula Salus” le favole di Esopo, scegliendo: “La lepre e la Tartaruga”. E’ appunto il primo appuntamento con questo tema, di un progetto di “Rigenerazione urbana”, iniziato nel 2020 e curato da Elena Paloscia per l’Associazione Ecodellarte, dal titolo “ Another world. Arte in città per immaginare il futuro, nel quartiere “Vigne Nuove”. Lucamaleonte si è ispirato liberamente alla nota favola di Esopo “La lepre e la tartaruga”, facendo in modo tuttavia che la rappresentazione di una sorta di “evento”, avesse in se stessa precise indicazioni legate in certo modo alla attualità con le pesanti carenze visibili nell’assetto sociale di quartieri come quello di “Vigne Nuove” appunto. Egli ha voluto porre l’accento, come protagonista, sulla lepre, che serenamente dorme, impigrita e fiduciosa nei suoi privilegi , con la certezza di non doversi impegnare minimamente per ottenere la vittoria. La tartaruga invece conscia del proprio svantaggio, non giace tranquilla, ma vigila, ben sveglia, pronta ad accettare la lotta che certamente l’aspetta.
Ecco dunque i risvolti sociali di tale interpretazione, ben esaminati dalla curatrice Elena Paloscia che così sottolinea la valenza artistica e sociale dell’artista: “ Lo stile e la ricerca dell’artista orientati nella preziosità degli antichi trattati scientifici di storia naturale e dei bestiari trasferiti su gande dimensione, conferiscono al suo lavoro, in virtù di una grande qualità pittorica, una naturale eleganza e una immediatezza comunicativa, che contribuiranno a trasformare la percezione di quest’area”.
Nato a Roma nel 1983, laureato all’Istituto Centrale per il Restauro di Roma, Lucamaleonte ha realizzato i suoi primi lavori sui muri della Capitale intorno al 2001, creando contestualmente anche poster e adesivi. Successivamente, all’attività come street artist, affianca i suoi primi lavori su tela e comincia ad
esporre in spazi pubblici e privati.
Da segnalare è senz’altro una sua particolare attitudine mentale; egli infatti, studiando l’iconografia e i simboli dell’arte antica etrusca, greca e romana, si convince del potere terapeutico della natura, attratto dalla straordinaria varietà delle forme animali e vegetali che popolano i bestiari rinascimentali, dai manuali di botanica e dalle stampe antiche.
D’altro canto poi, nei suoi rari ritratti sa anche cogliere l’essenza del soggetto, mettendo in evidenza l’aspetto poetico, emotivo o più popolare.
Oltre alle cinquanta mostre, ha al suo attivo interessanti partecipazioni a festival ed incontri particolari, sempre legati all’arte urbana.
Lucamaleonte è stato invitato a esporre in tutto il mondo, da Milano a Melbourne e Adelaide, passando per Berlino, Parigi, e New York. Con il collettivo francese Stencil History X, l’artista ha esposto nelle principali capitali europee, da Londra a Barcellona. Ricordiamo soltanto qui alcuni dei suoi numerosissimi interventi. Negli ultimi anni ha esposto in diversi musei in giro per l’Europa e continua a viaggiare per dipingere murales in tutto il mondo. Tra i lavori recenti ha realizzato un muro per l’ospedale San Filippo Neri, un omaggio a Gigi Proietti nel 2020 sul palazzo in cui il grande attore ha abitato al Tufello, promosso dalla Regione Lazio, il murale in memoria di W. Monteiro Duarte, ucciso nel settembre 2020, realizzato sulla facciata della sua abitazione in un
lotto Ater di Colleferro. Nel 2022 l’artista è stato direttore artistico del Fidenza Village StreetArt Festival, in cui ha esposto l’opera “Mucchio di tigri”.
Ci piace ancora ricordare fra i tanti interventi ovunque nel mondo il grande successo che ha avuto la mostra che la Casa dell’Architettura di Roma gli ha dedicato nel Marzo del 2012.
Tornando all’attuale progetto a Vigne Nuove, vogliamo sottolineare che la sua realizzazione è avvenuta con il TSMREE III – Servizio Tutela Salute Mentale e riabilitazione Età Evolutiva della ASL Roma 1, con il Patrocinio del III Municipio in collaborazione con Ater.