Foto della Collezione Setur
Rio, Bahia e San Paolo sono ormai, nell’immaginario collettivo, lo stereotipo del Brasile fatto di spiagge immense, di vivacità mondana, di fantasmagorie carnevalesche. Ma esiste un altro Brasile, carico di fascino storico, culturale e paesaggistico che immeritatamente viene trascurato dalle rotte turistiche ormai note, il Minas Gerais. Terra di miniere d’oro, un vero scrigno di bellezze, Minas Gerais è un enclave culturale nel grande Paese sudamericano. Uno stato caratterizzato dalle cidades històricas, splendide cittadine coloniali, sviluppate con il grande boom dell’oro, che sembrano essersi fermate a quel tempo e le loro chiese barocche ricche del prezioso metallo e con magnifiche opere d’arte sacra, soprattutto sculture di uno dei massimi artisti della storia, Aleijadinho, rappresentano oltre la metà del patrimonio artistico nazionale del Brasile. Le città coloniali, erette tra le cime della Serra do Espinhaço, sovrastano le pendici dei colli e i torrenti di questa catena montuosa che furono battuti in lungo e in largo dai cercatori d’oro nel XVIII secolo. Le più importanti città storiche sono Sâo Joâo del Rei, con la vicina Tiradentes, a sud di Belo Horizonte, mentre Ouro Prêto e Mariana sono situate un centinaio di chilometri a sud-est di questa città, Diamantina, più a nord, Sabara e Congonhas, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la sua La Basilica di Bom Jesus de Matosinhos che merita una sosta per ammirare i famosi Profeti, una dei più bei capolavori del famoso scultore Aleijadinho.
Nella regione montuosa a sud ovest del Minas, un’altra ricchezza attrae ancora oggi, numerose sorgenti termali che vengono sviluppate in un filone molto richiesto, il turismo benessere. Sempre in quell’area, alcune caverne preistoriche nei pressi della capitale Belo Horizonte , città vivace di mondanità e cultura. Una delle attrazioni più importanti è infatti il circuito culturale Piazza della Libertà, uno dei più grandi complessi culturali integrati del Brasile, in cui edifici governativi del primo Novecento sono stati trasformati in spazi culturali. Quanto a valore artistico, èOuro Prêto a detenere la palma per via della sua architettura barocca omogenea, delle sue chiese, delle opere di Aleijadinho, e dei musei. Oltre a godere di una certa notorietà come meta turistica piena di movimento, boutique, alberghi e ristoranti di livello.
Il Minas Gerais vanta 46 tours tracciati, che coprono 447 comuni. Tra i percorsi più interessanti sono, nella regione centrale, quella del’Oro (che copre città come Ouro Preto e Mariana) e il Sentiero del Inconfidentes (20 città, tra cui Tiradentes e São João Del Rei) A sud dello Stato, il Circuito dell’Acqua e il Circuito Estrada Real, che si estende tra Minas, San Paolo e Rio de Janeiro. Tra i tanti meritano nota i circuiti enogastronomici, per via della famosa cucina Mineira, la più apprezzata di tutto il Brasile, che è un gustoso amalgama tra vari piatti influenzati dalla tradizione indigena, africana e portoghese. Famoso, tra tutti, il “Mine Cheese” pane di formaggio, prodotto classificato nel 2008 tra i Beni Culturali Brasiliani dall’Istituto per i Beni Storici e Artistici (IPHAN). Il rum, il caffè e l’artigianato, poi, sono riconosciuti a livello internazionale.
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