A LUCCA UNA REALTA’ CULTURALE D’ECCELLENZA
Nel bellissimo complesso monumentale di San Micheletto a Lucca ha sede la Fondazione “Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti”, importante istituzione culturale intitolata a Carlo Ludovico Ragghianti, critico, storico e teorico dell’arte tra i maggiori del XX secolo in Italia, e alla moglie Licia Collobi.
La Fondazione conserva un vastissimo archivio di fondi librari specializzati in storia dell’arte e architettura: circa 80.000 volumi, quasi 800 testate di riviste, oltre 300.000 tra opuscoli e cataloghini d’arte. Conserva inoltre la corrispondenza dei coniugi Ragghianti e una fototeca con un archivio di immagini, circa 200.000. La videoteca annovera film sull’arte, video di artisti e i critofilm di Carlo Ludovico Ragghianti, visionabili su appuntamento. La Fondazione, presieduta da Alberto Fontana e diretta da Paolo Bolpagni, conserva anche una raccolta di dipinti, disegni, opere grafiche e principalmente di sculture, esposte in permanenza nei chiostri medievali del Complesso monumentale di San Micheletto, dove la Fondazione ha sede.
Una delle attività più importanti della Fondazione è costituita dall’organizzazione di mostre, accompagnate dalla pubblicazione di cataloghi scientifici. La prima mostra in programma nel 2019, in apertura il 17 marzo, si intitola L’artista bambino. Infanzia e primitivismi nell’arte italiana del primo Novecento. Curata da Nadia Marchioni, la mostra indaga il tema del “tornare bambini”, recuperando la freschezza e la libertà del disegno infantile, esigenza sentita da molti artisti importanti dei primi decenni del Novecento: Balla, Carrà, Garbari, Soffici, Rosai e vari artisti toscani come Cecioni, Balduini, Magri, Viani. Un fenomeno, quello del Primitivismo, che non fu solo italiano, ma percorse l’intera Europa.
Tra le attività in avvio in primavera, per quanto riguarda la fototeca, nel mese di marzo saranno messe in line circa 65.000 immagini (con relative schede) di opere d’arte dell’Ottocento e Novecento. Entro la fine di marzo si concluderà inoltre il lavoro di ordinamento e inventariazione dell’archivio di Carlo Ludovico Ragghianti. Seguiranno le attività dedicate all’archivio di Licia Collobi e parallelamente a quello di Hugh Honour e John Fleming, i cui prestigiosi fondi sono stati donati di recente alla Fondazione.
Oltre a diverse pubblicazioni curate dalla Fondazione in uscita nei prossimi mesi, da ottobre è in programma la seconda mostra dell’anno, Bernardo Bellotto in Toscana, a cura di Bożena Anna Kowalczyk. Alcune preziosissime opere, tra cui il più importante dipinto della storia avente come soggetto la città di Lucca e cinque disegni mai esposti di Bellotto, sempre di soggetto lucchese, prestati straordinariamente dalla British Library. www.fondazioneragghianti.it/