photo credits: Palazzo dell’Arte © Andrea Piseddu
Scrigno dei Tesori © Cristian Chiodelli
il Suono di Stradivari |
Audizioni con strumenti storici delle collezioni MdV |
Edoardo Zosi si è esibito con importanti orchestre quali Stuttgarter Philharmoniker, Nürberger Symphoniker, Berliner Symphoniker, Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro San Carlo, Orchestre National de Montpellier, RTE Symphony Orchestra di Dublino, Dortmunder Philarmoniker, Orchestra della Svizzera Italiana, Luzern Sinfonieorchester, Sinfonie Orchester Wuppertal, SWD Philharmonie Konstanz, NWD Philarmonie, Sinfonieorchester Münster, Württembergische Philarmonie Reutlingen, Philarmonie Sudwestfalen, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Sinfonica Siciliana, Prague Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra Filarmonica di Torino, Sinfonica di Sanremo, North Czech Philarmonic Teplice. Ha vinto l’edizione 2003 del Concorso “Viotti Valsesia” per violino solista.
Ha inciso le Sonate di Strauss op.18 e Brahms op.108 con Bruno Canino, il Concerto di Bruch con l’Orchestra Filarmonica di Torino, il Concerto Gregoriano di Respighi con i Nürnberger Symphoniker per la Bayerischer Rundfunk e per Warner Classics il CD “The Stradivari Session” registrato con lo Stradivari Cremonese 1715 del Museo del Violino di Cremona, con il quale mantiene un’importante collaborazione artistica e di ricerca.
Nel 2015 ha fondato il Quartetto Adorno che nel 2017 vince tre premi al Concorso Internazionale per Quartetto “XI Premio Paolo Borciani”. Nel 2018 il Quartetto Adorno è vincitore della X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles. Nel 2019 riceve il Premio “Una vita nella musica giovani 2019”. Nel 2019 viene pubblicato il primo CD del Quartetto Adorno per Decca Italia con il Quartetto No. 3 Op. 19 di A. von Zemlinsky e il Quintetto con Clarinetto di Brahms Op. 115 insieme ad Alessandro Carbonare. Esce nel 2021 il CD Decca Italia con il quintetto per chitarra e archi di M. Castelnuovo Tedesco insieme a Giampaolo Bandini e nel 2022 l’incisione del quartetto di C. Franck edito da Fuga Libera. Sempre per Fuga Libera l’incisione del 2023 dell’ottetto Op. 7 di G. Enescu. Nel 2024 esce per Naxos l’integrale dei quartetti di M. Castelnuovo-Tedesco.
Le sua attività artistica lo ha portato a collaborare con importanti artisti quali S. Accardo, P. Amoyal, L. Armellini, P. Badura-Skoda, N. Baldeyrou, G. Bandini, E. Bronzi, A. Buribayev, B. Canino, A. Carbonare, M. Da Silva, E. Dindo, F. Di Rosa, J. Falletta, R. Filippini, B. Giuranna, S. Gramaglia, I. Levit, L. Lortie, A. Madzar, P. Mangova, F. Meloni, A. Meneses, P. Meyer, A. Oliva, F. Petracchi, D. Rossi, G. Sollima, M. Tang, A. Ugorski, A. Vedernikov.
È docente di violino presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Cremona.
Abitualmente suona un violino Ansaldo Poggi del 1929.