Autore Riccardo Cenci
Dei Merangoli Editrice
La confittualità tra i popoli che purtroppo ha segnato e segna la storia del mondo, alla fine dimentica le voci soffocate dall’urlo assordante dei bombardamenti. Ma ciò che resta è lo strappo, la lacerazione che sarà indelebile e che in un modo o nell’altro influenzerà la vita e la mente di alcuni testimoni inermi. Tre vicende diverse per tempi e luoghi, ma raccordate dal vincolo del conflitto, hanno ispirato Riccardo Cenci per raccontare un orribile sentimento: l’intolleranza. Tre personaggi, tre voci dimenticate, riemergono in questo libro ricostruendo, per mano dell’autore, la loro perduta dignità.
Zoran, reduce della guerra nell’ex Jugoslavia a causa della quale la sua mente è diventata fragile, esprime la sua acquisita debolezza in un legame morboso con la sorella. In Armenia, un ex prete di nome Arsen, porta i segni del lungo conflitto con gli Azeri che si riverberano sulla sua fede e sull’espressione della sua individualità. E l’autista ucraino Yuri che assiste impotente all’usurpazione del Donbass da parte dei russi.
Riccardo Cenci, laureato in Lettere e in Lingue e Letterature straniere, è giornalista e collabora con quotidiani, periodici, radio e siti web. Ha iniziato la professione come critico di musica classica, per poi approdare all’ambito culturale e a quello della politica internazionale con particolare riguardo all’Est europeo. Dopo due raccolte di racconti (Fun city e altri racconti e Solitudini), nel 2016 pubblica il romanzo Gli Esiliati.