I primi giorni della creazione e “Le favole di Leonardo” : le opere di Enrico Pinto in mostra al Museo ARCOS di Benevento.
Via Garibaldi
(fino al 24 ottobre 2021)
di Artifex
Il Museo Arcos di Benevento ha accolto, negli spazi suggestivi della sua storica struttura, con le ampie gallerie a volta, le opere di Enrico Pinto, un artista poliedrico che, dando ampia apertura alla sua intensa creatività, ha attraversato tutte le più variegate sezioni delle arti visive: dalla oreficeria, con pregiati gioielli (alcuni dei quali sono stati acquisiti nel 2007 dal Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze), alla pittura, dalla ceramica all’incisione e all’acquaforte (come nelle Favole di Leonardo presenti in mostra, ma offerte già in una grande mostra nel 2019, alla Biblioteca Sormani di Milano). Ma leggiamo, tra le pagine del prezioso Catalogo che accompagna la mostra ( Erga ed. 2021) come, in tutti gli anni della sua varia attività e dei suoi ampi successi, Enrico Pinto abbia coltivato un suo sogno, prima cominciando a leggere e rileggere quelle favole di Leonardo colme di pregnanti significati ed ora applicandosi alla conoscenza e approfondimenti della Genesi, per cercare di “comunicarne” lo spirito e la potenza.
Ed è così che “L’opera di Pinto, come scrive il Presidente della Provincia, Di Maria “ risponde a una vivacità culturale e un’apertura verso nuovi orizzonti che l’Amministrazione attiva alla Rocca dei Rettori ha sempre apprezzato e cercato, nei limiti del possibile, di favorire.” Ideata e curata da Luisa Chiumenti, con la collaborazione di Francesco Creta, la mostra, come ha sottolineato il Direttore del Museo, professor Ferdinando Creta, in sede di inaugurazione, si presenta come una importante “svolta culturale” che il Museo intende avviare verso un approfondimento e valorizzazione dell’intensità emotiva che l’arte contemporanea ha saputo suscitare negli ultimi decenni, attraverso artisti di grande livello come Enrico Pinto, impegnato sulle grandi tematiche filosofiche ed esistenziali della vita contemporanea.
La mostra si offre infatti come uno stimolo, ha sottolineato il Direttore Creta, a “scandagliare meglio la geografia artistica del territorio”, verso risvolti nuovi nazionali e internazionali come quelli offerti dal lavoro di Enrico Pinto su tematiche interessantissime, anche svolte “a quattro mani” con Cecilia Natale, che gli è accanto nella vita e nel lavoro, e che esprime in particolare la sua creatività nell’ambito della Fiber Art. Lavori “a quattro mani“, sono stati già esposti a Roma al Museo Nazionale di Castel Sant‘Angelo nel 2009 e ai Musei di Villa Torlonia, Casina delle Civette nel 2013. In tal senso Enrico Pinto è da vedere come “artista completo” , con il quale appunto il Presidente Antonio Di Maria, in sede di inaugurazione, ha annunciato di aver dato il via libera al Cartellone del Programma delle iniziative della Sezione Arte. L’ esposizione delle opere di Pinto, che resterà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle 18.30 sino al 24 ottobre 2021, è un’esposizione da vedere con attenzione per poter provare le emozioni offerte da una creatività intensa e consapevole e che colpisce soprattutto, come ha sottolineato la curatrice, per la potenza espressiva che rende “visibile l’invisibile” di così profonde tematiche esistenziali.
Info:DirezioneMuseoArcos:ferdinandocreta@beniculturali.it
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