Dopo la firma, una stretta di mano a quattro tra i vertici delle due compagnie: James Rigney, Chief Financial Officer Etihad Airways, Roberto Colaninno, Presidente Alitalia, James Hogan, Presidente e CEO di Etihad Airways, e Gabriele Del Torchio, Chief Executive Officer Alitalia
Testo di Pamela McCourt Francescone
La firma è arrivata, proprio come aveva promesso James Hogan tre settimane fa a Roma, dove era giunto per l’arrivo del primo volo Etihad su Fiumicino. E oggi il CEO della compagnia di bandiera degli Emirati Arabi, che ora detiene il 49% dell’azionariato dell’Alitalia (560 milioni di euro l’investimento Etihad, 300 milioni di euro da parte degli attuali azionisti principali di Alitalia e 898 milioni da istituti finanziari e banche) ha espresso il suo apprezzamento per il brand Alitalia “uno tra i più forti e vecchi del mercato”.
Il piano di ristrutturazione congiunto, ha spiegato Hogan, prevede un incremento del 32% sul lungo raggio da Roma e da Milano e un ridimensionamento del 13% sul medio raggio. “E farà dell’Alitalia una società competitiva, sostenibile da un punto di vista reddituale e in grado di partecipare con successo al mercato mondiale dei viaggi aerei”.
Soddisfatto Robeto Colanninio, presidente uscente dell’Alitalia. “Siamo riusciti a raggiungere il primo livello dell’accordo, adesso occorre lavorare, crescere e mettere insieme culture con storia diversa per arrivare al secondo e al terzo livello”.
Il piano triennale, ha sottolineato Hogan, prevede che Alitalia torni nella redditività entro il 2017. “Con una rinascita di Alitalia come simbolo della cultura, della storia, dell’arte, della moda e del cibo italiani e come ambasciatore del Made in Italy”.
A partire dall’entrata in vigore della stagione invernale 2014, il collegamento di Alitalia tra Roma Fiumicino e Abu Dhabi passerà dagli attuali cinque voli la settimana a una frequenza giornaliera, e partirà un nuovo servizio di collegamento giornaliero tra Milano Malpensa e Abu Dhabi.
I nuovi voli, che andranno ad aggiungersi ai servizi di collegamento quotidiani già offerti da Etihad Airways in questi mercati, aprono una serie di nuove opportunità di collegamento per i passeggeri di entrambe le compagnie aeree. Da marzo 2015, Alitalia attiverà anche dei collegamenti tra altre città italiane e Abu Dhabi, e sono previsti, tra l’altro, voli diretti dagli scali di Venezia, Catania e Bologna.
“Gli Emirati Arabi Uniti sono il primo partner commerciale dell’Italia nella regione del Medio Oriente e del Nord-Africa. Riusciremo a offrire ai clienti opportunità irrinunciabili grazie all’integrazione dei nostri piani di volo con quelli dei nostri attuali partner, tra cui Airberlin, Air Serbia, Etihad Regional, Jet Airways, Virgin Australia, Air Seychelles e Aer Lingus, e naturalmente il nostro partner strategico con il quale è in vigore un accordo di code-sharing, KLM-Air France”