Una mostra di Giusy Lauriola all’Aranciera di San Sisto in Roma Via di Valle delle Camene 11.
(fino al 26 maggio 2023)
di Luisa Chiumenti
La personale di Giusy Lauriola, curata da Federica Di Stefano, ed allestita presso l’Aranciera di San Sisto, colpisce già dal suo particolare titolo.
Ed è molto significativo, al riguardo, quanto scrive lo storico dell’arte Carlo Ercoli nel suo saggio in Catalogo :“Il rapporto essere umano-natura è il focus sul quale si concentra l’ultima produzione della Lauriola trovando completamento nelle tele realizzate per la mostra site presso l’Aranciera di San Sisto, edificio costruito nel 1926 per dare riparo a quelle piante che maggiormente risentono delle temperature invernali.”
C’è infatti una atmosfera molto particolare che si capta ancor oggi in questo luogo, che protegge la delicatezza di alcune piante speciali anche dal continuo, affannoso pulsare della capitale, che in certo modo è così distanziata, allontanata. Ed è così che la purezza dei petali, delle foglie, dei rami e degli arbusti, prende forma e colore nelle tele dell’artista. E come per incanto la fantasia dell’artista coinvolge le immagini di un mondo da cui viene circondato il visitatore nella propria intima rivelazione di appartenenza ad una natura rigogliosa che va giustamente difesa.
E, come sottolinea ancora Ercoli, avviene una sorta di immedesimazione per cui foglie e fiori, arbusti e rami “vengono elevati a coprotagonisti delle realizzazioni pittoriche e si assiste al “germogliare sulle superfici pittoriche di bianchi petali, icone di purezza e caducità” in un “dissolvimento del mondo fenomenico, o quanto meno la sua scomposizione, a favore di una realtà metafisica in cui l’oggetto raffigurato appare come il perno sul quale poggia l’intera architettura compositiva in una serrata relazione tra figura, gesto e colore”.
Si segnala come Lorenzo Zichichi della casa editrice “Il Cigno GG Edizioni” abbia realizzato il catalogo, che accompagna il visitatore nella lettura delle varie opere, tra cui ricordiamo, insieme ai lavori di piccole dimensioni, 18 grandi dipinti in acrilico, smalto e resina su tela, tutti del 202.
Come ricorda Federica Di Stefano,Giusy Lauriola fin dal 2008, quando partecipò con la personale Extra-urbane al ciclo di mostre “Nel segno delle donne”, nella Galleria 196 allora diretta dalla Di Stefano, ha sempre ricercato nuovi stimoli e nuovi traguardi che nella presente mostra appaiono particolarmente sublimati.