Quando è il Presente?
Esposizione al Museo Novecento, Firenze, 2022
Sulla parete, Caduta libera (suicida felice), 2018-2019
Foto: Ela Bialkowska, OKNO Studio
Courtesy Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino
di Luisa Chiumenti
Il 15 settembre 2022 il Presidente del Praemium Imperiale, on. Lamberto Dini, in una sala dell’Hotel Excelsior in Roma ha dato l’annuncio (in contemporanea a tutti i Paesi aderenti), dei premiati per l’anno 2022, del prestigioso Premio.Successivamente, la cerimonia di premiazione si svolgerà, a Tokyo, alla presenza del Principe e della Principessa Hitachi, il 19 ottobre 2022.Tale cerimonia che purtroppo, nel 2020 e nel 2021, a causa della pandemia di covid-19, non ha avuto luogo, è stata comunque sostituita da singole cerimonie tenutesi nelle sedi dell’Ambasciata del Giappone del Paese di ciascun premiato.La motivazione del prestigioso Premio (consistente in 15 milioni di yen (circa 105.000 euro), un diploma e una medaglia) considerato il “Nobel per le Arti”, risiede, oltre al grande apprezzamento per il contributo dato alla comunità mondiale con la propria attività, anche al grande valore che l’artista ha dimostrato nell’esercitare la propria influenza sul mondo dell’arte a livello internazionale.Il Praemium Imperiale è il più importante e prestigioso premio d’arte esistente e viene assegnato in cinque discipline: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema. Giunto alla 33a edizione, è cresciuto fino ad acquisire una indiscussa rilevanza nel mondo dell’arte.Presente alla proclamazione, Giulio Paolini, uno dei più grandi artisti italiani viventi, le cui opere si trovano in musei e gallerie di tutto il mondo, è stato insignito del Praemium Imperiale 2022 per la pittura.“Le parole che si leggono qui, accanto all’annuncio del Premio”, annota Paolini illustrando il suo lavoro, e cioè “Pulchrum (bellezza), Creativity e Ispiration” “dovrebbero essere approfonditi in quanto sono degli “incipit” straordinari e molto opportuni. ”Le tre parole sono la vita stessa di un artista in qualsiasi disciplina.Per Paolini l’“ispirazione” è quell’incessante lavorio mentale che si esprime attraverso il lavoro della mano, realizzandosi perfino nel sonno. Ammette, l’artista Paolini, di essere fortunato perché, da quando aveva vent’anni, ha potuto dedicarsi a questa sua vocazione, con una inclinazione un po’ slegata dalle cose del mondo, ma più incline a concepire un mondo immaginato e teso a testimoniare la propria vita personale.
Il prestigioso riconoscimento gli sarà conferito a Tokyo, laddove saranno presenti anche gli altri vincitori e cioè:Ai Weiwei per la scultura, Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa / SANAA per l’architettura, Krystian Zimerman per la musica, Wim Wenders per il teatro/cinema, mentre alla Kronberg Academy Foundation sarà assegnata la Borsa di Studio del Praemium Imperiale per Giovani Artisti.Ricordiamo come la Japan Art Association, costituita nel 1887, sia la più antica fondazione culturale del Giappone e si occupi della gestione dell’Ueno Royal Museum situato nel Parco di Ueno a Tokyo e della organizzazione di mostre d’arte.I patroni onorari della Japan Art Association sono sempre stati membri della Casa Imperiale, a partire dal Principe Arisugawa. L’attuale Patrono onorario, in carica dal 1987, è il Principe Hitachi, fratello minore dell’Imperatore emerito Akihito, Patrono onorario dell’Associazione per 58 anni. Nel 1988 fu istituito il Praemium Imperiale e nel 1989 ebbe luogo a Tokyo la sua prima cerimonia di premiazione.Il desiderio del Principe Takamatsu che il Giappone possa promuovere la pace nel mondo attraverso le arti è ancora oggi il motivo ispiratore del premio.Costituito da un gruppo di cinque premi, il Praemium Imperiale rappresenta un riconoscimento tangibile al valore universale dell’arte, rendendo il dovuto onore alle personalità di maggior rilievo internazionale nei campi della pittura, della scultura, dell’architettura, della musica e del teatro/cinema.Appositi Comitati presieduti dai Consiglieri internazionali presentano annualmente liste di candidati nelle cinque categorie.Tra i Consiglieri internazionali figurano statisti ed esponenti di spicco del mondo imprenditoriale, finanziario e culturale: Lamberto Dini (ex-Primo ministro italiano), Christopher Patten (Cancelliere dell’Università di Oxford), Klaus-Dieter Lehmann (ex-Presidente del Goethe-Institut), Jean-Pierre Raffarin (ex-Primo ministro francese) e Hillary Clinton (ex-Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America). L’ex-Primo ministro giapponese Shinzo Abe, scomparso l’8 luglio scorso, era Consigliere internazionale dal settembre 2021.
http://www.praemiumimperiale.org