di Luisa Chiumenti
Catania accoglie il Bellini Festival, con la presenza del più popolare soprano cinese, Bing Bing Wang, una delle più giovani cantanti liriche cinesi, che si presenta al pubblico catanese con la perfetta esecuzione di un repertorio basato su numerose arie da camera di Bellini, presto registrate e in uscita per “Sony”, tra cui “Per pietà, bell’idol mio”, “Ma rendi pur contento” e “Vaga luna”, che dava il titolo al Concerto. Davide Sciacca l’ha accompagnata magistralmente ed in modo inconsueto, con la sua chitarra, dopo aver anche eseguito come solista il “Tema con variazioni “dedicato all’opera “Il pirata” di Bellini composto da Mauro Giuliani per chitarra sola. Ma ecco accanto a lei anche il “Quartetto Agathae”, composto da quattro valenti musicisti come Ariadny Raquel Alvarado Vargas primo violino, Alessandra Bosco secondo violino, Salvatore Randazzo alla viola e Mario dal Licciardello al violoncello, nella interpretazione del “Concerto n. 1 in la maggiore per chitarra e orchestra” di Mauro Giuliani.
Particolarmente attiva in Oriente dove è regolarmente ospite fissa nei più popolari programmi della televisione nazionale cinese come uno dei dieci soprani migliori della Repubblica Popolare Cinese, Bing Bing Wang si è diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi a Milano, per poi debuttare già in giovane età numerose opere nei maggiori teatri dell’opera in Italia, Francia, Australia, Stati Uniti, Israele, interpretando ruoli come in “Turandot, Pagliacci, Carmen, La Boheme, La traviata, in L’Elisir d’amore. Spesso in Italia, ricordiamo la Turandot diretta da Daniel Oren a Salerno e La Boheme al Teatro Antico di Taormina firmata dal maestro Enrico Castiglione e trasmessa in diretta dalla RAI e nei cinema in tutto il mondo.
Ma anche le Case discografiche si sono interessate a lei la Casa discografica Sony Classic che nel 2019 ha contrattualizzato Bing Bing Wang per una serie di nuove registrazioni, pubblicando un primo album dedicato alle arie d’opera italiane intitolato “Italian Arias Album” con l’Orchestra del Teatro di Parma diretta da Paolo Olmi. A tale primo album ne seguirà uno nuovo interamente dedicato proprio a Vincenzo Bellini, un compositore italiano fra i più conosciuti ed amati in Cina, con molte esecuzioni.
Notevole è stata a tale proposito, la valorizzazione ultradecennale che proprio il Bellini Festival sta portando avanti fin dal 2013 con grande successo nella più grande nazione d’Oriente. Ricordiamo come il prossimo appuntamento del Bellini Festival sia previsto per il 20 Ottobre sempre alla Badia di Sant’Agata, con un Concerto molto particolare dedicato allo “splendore del Belcanto” che vedrà protagonisti il pianista Giovanni Moncada, Romano Pucci, primo flauto del Teatro alla Scala di Milano, e l’Orchestra da Camera del Teatro alla Scala, con la partecipazione di Silvano Frontalini, in attesa dei prossimi spettacoli del gran finale del 3 Novembre con il tradizionale “Concerto Straordinario per l’anniversario della nascita di Vincenzo Bellini”, quest’anno al 221° anno, che verrà offerto gratuitamente anche quest’anno come da ultradecennale tradizione alla Cattedrale di Sant’Agata di Catania, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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