Bra e Raschera Dop sono tornate protagoniste a Scarnafigi in occasione dello svelamento del soggetto del pannello celebrativo realizzato da Tore Milano. Le due eccellenze, motivo di grande orgoglio per la nostra provincia e garanzia di un legame indissolubile tra gusto e genuinità, sono state celebrate, domenica 9 dicembre, dal pannello monumentale realizzatodall’artista Tore Milano, in un’opera che riassume <<gli attori protagonisti che concorrono alla realizzazione del prodotto: il paese, la storia, la cultura, all’interno di un contesto metafisico, in cui ho volutamente usato toni smorti per dare risalto ai colori dei formaggi e al verde che riconduce alla natura>>. Con queste parole l’artista ha descritto il quadro monumentale che ha trovato posto nell’ala comunale in una città che è accorsa numerosa all’appuntamento che ha visto il consolidarsi tra arte ed enogastronomia.
<<Oggi è un momento di grande importanza>> ha commentato Franco Biraghi, Presidente dei Consorzi di Bra e Raschera Dop <<per evidenziare il legame che intercorre tra questi ottimi formaggi, il nostro territorio, la provincia di Cuneo e il Piemonte>>. All’evento erano presenti anche il Prefetto di Cuneo Giovanni Russo che si è complimentato per la <<strettissima collaborazione tra aziende, Consorzi e comuni, all’interno di un settore trainante per la nostra provincia>> e il vescovo di Saluzzo Mons.Cristiano Bodo.
Un lavoro di squadra perfettamente orchestrato che ha dato vita a un risultato di grande orgoglio per Scarnafigi <<una realtà che valorizza la produzione agricola e gli allevatori e che si fregia del nome di Città dei Formaggi. Un riconoscimento che vogliamo portare sempre più in alto e sul quale stiamo lavorando molto>>, ha commentato il sindaco Riccardo Ghigo. La perfetta sinergia tra le parti in causa è stata evidenziata anche da Mino Taricco che ha ringraziato << per quello che ci avete regalato. La giornata di oggi testimonia come sia possibile esprimere, attraverso eccellenze come il Bra e il Raschera, tutte le potenzialità della nostra terra>>.
Una terra che unisce due culture differenti, quella dell’arte e quella del formaggio, che è ricco di storia e tradizioni: su questi concetti ha posto l’accento Alberto Cirio nel suo sottolineare come <<iniziative simili siano fondamentali per non smarrire la propria identità, per non spersonalizzarsi ma per portare avanti la promozione puntando su qualità e passione all’interno di quella che è la patria dei formaggi della Granda>>.
La mattinata, durante la quale il Vescovo ha benedetto il Pannello, si è conclusa con un buffet dove i presenti hanno avuto modo di gustare Bra e Raschera Dop, uniti ad altre eccellenze del territorio quali il Crudo di Cuneo Dop, il Salame Piemonte Igp, l’Alta Langa Docg Metodo Classico e il Piemonte Doc Cortese Spumante. Lo sguardo è però gia rivolto alla prossimaFesta di Primavera, in occasione della quale, come ha annunciato Franco Biraghi << verranno nuovamente donate forme di Bra e Raschera ai primi nati di Scarnafigi, Ruffia e Frabosa Soprana, a cui si aggiungeranno dieci nati di Bra, per conferire ulteriore risalto al legame tra il territorio e la città che ha dato il nome al nostro formaggio>>.