
Se facciamo una rapida ricerca in Rete possiamo trovare diverse definizioni di “benessere mentale”, più o meno articolate e più o meno sovrapponibili, ma a prescindere dalle differenze piccole o grandi che possono esserci nella definizione tecnica, è da tutti accettato che il benessere mentale sia da considerarsi come una componente fondamentale del benessere e della salute generale di una persona. È opportuno chiarire che con benessere mentale non si fa semplicemente riferimento all’assenza di specifici disturbi psicologici o psichiatrici, ma a una condizione di corretto equilibrio emotivo, psicologico e sociale.
Sfortunatamente, possono esserci diversi momenti in cui questo equilibrio non è ottimale a causa di eventi che determinano uno stato di stress negativo (il cosiddetto “distress”) come per esempio la perdita di una persona cara, difficoltà con il proprio partner, un serio problema nell’ambiente di lavoro ecc.
In altri casi poi, anche quando non ci sono particolari eventi scatenanti, alcune persone possono provare una sensazione di insoddisfazione più o meno accentuata, calo di motivazioni, malinconia, tristezza ecc. In tutte queste circostanze, la consulenza psicologica può essere uno strumento valido per affrontare in modo efficace il periodo di difficoltà che si sta vivendo.
QUANDO RICHIEDERE UNA CONSULENZA PSICOLOGICA?
Capire quando è il momento giusto per chiedere aiuto a uno specialista del benessere mentale non è sempre facile. Molte persone tendono a minimizzare e a sottovalutare l’entità delle difficoltà che stanno attraversando e pensano di essere in grado di risolverle da sole, senza alcun aiuto. È un atteggiamento comprensibile, ma che però può contribuire a peggiorare la situazione. Altre persone, invece, ritengono che chiedere aiuto a un soggetto esterno sia un segno di debolezza, quando in realtà può rivelarsi una scelta decisamente utile e produttiva.
In linea generale, comunque, quando stati di stress, di tristezza o di ansia permangono per un periodo piuttosto lungo e, soprattutto, influiscono negativamente sulla qualità della vita e nei rapporti con le altre persone (familiari, amici, colleghi o conoscenti), consultare uno psicologo è un’opzione che vale certamente la pena di prendere in attenta considerazione.
È importante peraltro capire che lo psicologo non è una figura professionale alla quale ricorrere soltanto quando si ha un problema decisamente serio, ma anche in quelle situazioni che, pur non essendo particolarmente gravi, hanno comunque un impatto negativo più o meno importante sulla qualità della vita.
La consulenza psicologica può aiutare la persona a elaborare le proprie emozioni e a sviluppare quelle strategie che consentono di affrontare le difficoltà in modo efficace.
CONSULENZA PSICOLOGICA: LA MODALITÀ ONLINE
Negli ultimi anni la digitalizzazione ha facilitato e reso decisamente più comodo l’accesso alle consulenze professionali, comprese quelle di supporto psicologico.
Nella pratica, una consulenza psicologica in modalità online consente di interagire con un professionista del benessere mentale senza la necessità di recarsi fisicamente presso il suo studio.
È un approccio sicuramente molto pratico che non solo abbatte le distanze geografiche, ma permette anche di risparmiare molto tempo.
Si tratta di una modalità che può rivelarsi decisamente utile per tutti coloro che hanno difficoltà a recarsi fisicamente presso uno studio, per chi ha particolari necessità di orario o per chi vive in zone molto lontane dai centri cittadini.
Grazie a piattaforme digitali dedicate e alla modalità della “videochiamata”, oggi è possibile ricevere una consulenza professionale che ha la stessa efficacia di una seduta in presenza.