Sorprendente Thailandia! Abbandonate ogni preconcetto su questo Paese e assaporatene il Nord, terra di tradizioni e folklore, di rilievi accidentati e montuosi. Ecco la Thailandia autentica: dove incontra Laos e Birmania e le altitudini dei monti, fanno pensare a tutto fuorché a spiagge affollate e dorate, entrerete in contatto con il suo popolo, immergendovi nella cultura tradizionale di un paese così diverso e così accogliente.
C’è un immenso mondo da scoprire tra queste montagne dominate da un esotico fascino selvaggio. Intere regioni fino a pochi anni fa inaccessibili ed oggi collegate al mondo civile grazie ad un preciso progetto del Governo locale, imperniato sulla volontà di portare strade e collegamenti in ogni parte del territorio, hanno permesso di scoprire angoli fino a ieri ‘impossibili’ ed inimmaginabili.
Il viaggio dedica una parte alla scoperta di Bangkok, la città degli angeli: l’affascinante metropoli del sud-est asiatico, rappresenta una tappa obbligata per chi voglia conoscere le infinite sfaccettature dell’Oriente.
Tra le mete turistiche oggi più classiche e ricorrenti del Paese, il nord della Thailandia ha conosciuto da diversi decenni milioni di visitatori provenienti da ogni parte del mondo ed attratti dal particolare fascino di quest’area geografica dal rilievo accidentato e montuoso e soprattutto ricchissimo di tradizioni e di folklore. Diversi popoli nomadi e semi nomadi provenienti dagli stati confinanti e che hanno attraversato il confine nel corso delle loro massicce migrazioni avvenute principalmente durante il secolo scorso, si sono con il tempo stanziati tra le irte montagne del Nord della Thailandia. Oggi conosciuti come “Le Tribù delle Montagne”, questi popoli attraggono la curiosità e l’interesse di questi viaggiatori che possono entrare nei loro villaggi ed avere un assaggio delle loro tradizioni e costumi di vita.
Visitare il Nord significa anche toccare con mano la storia del Regno di Lanna, per secoli indipendente e fiero oppositore del Siam e del vicino ed insidioso Regno dei birmani. Successivamente caduto sotto il controllo dei birmani stessi e quindi definitivamente integrato nel Regno del Siam circa 200 anni fa, ancora oggi conserva importantissime testimonianze architettoniche, artistiche e storiche dei tempi che furono. Un’arte originale e caratterizzata da splendide e grandiose costruzioni è oggi percepibile visitando i templi di Chiang Mai, di Chiang Rai e di Chiang Saen, le tre città che nel tempo si sono susseguite quali capitali del Regno. A poca distanza da Chiang Rai, verso nord, si trova il Triangolo d’Oro località turistica molto nota e frequentata che offre una vista mozzafiato del fiume tra Laos e Birmania.
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