Il 14 novembre si rinnova la tradizione a Bangkok e in tutta la Thailandia
Molte persone mettono oggi in discussione le sue origini, i significati e i miti, ma pochi negherebbero che Loi Krathong, con la sua semplicità, il simbolismo e il divertimento, è il festival che più di ogni altro sprigiona “thainess”, ovvero il senso profondo della cultura thai. Ogni anno, durante la luna piena del dodicesimo mese lunare, i thailandesi si dirigono verso i fiumi e i laghi locali per far galleggiare piccole zattere di foglie di banana cariche di fiori, incenso, candele, preghiere, speranze e sogni. Il Festival di Loi Krathong cade nel 2016 il 14 novembre.
La festa si svolge abitualmente quando le piogge annuali sono finite, ed è comunemente considerata l’antica cerimonia per rendere omaggio agli spiriti dell’acqua per ringraziarli della loro generosità. Tuttavia, alcuni ipotizzano che sia un omaggio a un’antica dea, mentre altri vedono i piccoli krathong galleggianti come offerte attraverso cui scusarsi con fiumi e torrenti per l’inquinamento prodotto. Ma quali che siano le sue origini è certamente una festa a base di acqua. Questo spiega il motivo per cui è così popolare in Thailandia, una nazione che ama i viaggi in barca.
La confusione nasce dal fatto che la celebrazione della festa varia notevolmente in tutta la nazione. Nel nord, in particolare intorno a Chiang Mai, è tradizione per le persone rilasciare le lanterne di fuoco Khom Loi nei cieli notturni nel corso di una cerimonia nota come Yi Peng. Nella città antica di Sukhothai, le lanterne galleggiano su antiche cisterne, mentre nella provincia di Tak i krathong si ricavano da gusci di cocco. Il Loi Krathong nel nord-est della Thailandia si celebra in modo diverso, con processioni di barche illuminate sui fiumi.
L’anno scorso, per dare ai residenti di Bangkok e ai turisti internazionali un assaggio di storia e delle eclettiche tradizioni del festival, Tourism Authority of Thailand in collaborazione con Bangkok Metropolitan Administration, e altre organizzazioni pubbliche e private, ha organizzato una festa nel Parco Nagaraphirom di Bangkok.
Per trascorrere una festa tradizionale ci sono pochi posti migliori di questo bel parco sul fiume Chao Phraya. Inaugurato nel 2011, il Parco Nagaraphirom si affaccia sullo splendido Tempio dell’Alba (Wat Arun). Dietro, si trova la storica Rattanakosin Island, le guglie scintillanti del Grand Palace, il Tempio del Buddha di Smeraldo (Wat Phra Kaeo), e il Tempio del Buddha disteso (Wat Pho).
Per informazioni: http://www.turismothailandese.it/