Testo e foto di Pamela McCourt Francescone
Entrare a Pomelo, sul Thein Byu Road non lontano dal Sule Pagoda, nel cuore di Yangon l’ex-capitale del Myanmar, vuol dire trovarsi in un luogo magico, una cornucopia di oggetti, tutti rigorosamente fatti a mano da artigiani, persone disabili e svantaggiate, piccole aziende a gestione familiare, ragazzi di strada, studenti e comunità religiose che producono una gamma vastissima di oggetti di qualità.
Oggetti divertenti, belli, estrosi ed eco-solidali che vanno da animali in cartapesta a borse e vestitini per bambine fatti con tessuti tradizionali, e da collane e braccialetti a cuscini e mobili in stile coloniale. Unico nel suo genere a Yangon ad offrire una scelta di souvenir e oggetti di qualità, Pomelo sostiene un numero crescente di artigiani, donne, bambini e giovani svantaggiati.
“Attualmente lavoriamo con 35 gruppi, per esempio queste bambole di pezza sono fatti da otto donne con l’Aids”, dice Paola Camba Junker che collabora con Pomelo. “Tutto è iniziato un paio di anni fa quando uno dei due fondatori, Annie, stava cercando un falegname per aiutarla a rinnovare casa e parlando con la sua amica Rachel, nacque l’idea di aiutare l’artigiano vendendo piccoli oggetti in legno da lui creati. Ogni mese riceviamo richieste da persone o gruppi che vogliono collaborare con noi, e quindi la gamma di prodotti che vendiamo cresce in continuazione”. Nella foto: Marlar, Debora, Paula e Maygirl.
Al Tom Hai, è il nome di un gruppo di giovani provenienti dallo stato Shan che studiano a Yangon e producono collane, orecchini e braccialetti usando perline e antiche monete birmane.
Le creazioni di Akhaya, un gruppo di donne svantaggiate, sono in argento 925 con pietre semi-preziose. Sono pezzi originali e adatti a tutte le occasioni come questo ciondolo con pietre rose e viola.
Bellissimi gli oggetti in vetro, come questi bicchieri e vasi prodotti dal Sein Garr Glass Factory, l’unica fabbrica di vetro a Yangon.
Queste bambole in pezza dal design originale, tutte cucite a mano dalle bambine del gruppo St. Joseph’s Convent Sewing Project a Yangon, sono un regalo originale e divertente per i più piccoli.
Nyi Nyi Aung è il bravissimo artigiano che produce animali in cartapesta, una vecchia tradizione birmana. Il primo animale lo creò anni fa per suo figlio, e oggi ha 20 persone che lavorano con lui. Cani, gufi, leoni, giraffe, maiali, bellissimi leoni disegnati in modo tradizionale – come quelli raffigurati sulle banconote locali – e tigri con le ali. Oggetti divertenti e colorati, leggeri e quindi facili da trasportare, a prezzi molto concorrenziali che in parte vanno a sostenere i produttori.
Pomelo. 89 Thein Byu Road, Yangon. Accando al ristorante Monsoon. Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00.