di e con Grazia Scuccimarra
al Teatro dei Satiri dal 13 novembre all’8 dicembre 2013
La sua verve è leggendaria. Grazia Scuccimarra ancora una volta mette in scena una pièce teatrale di intelligente satira sociale tenendo vivacissima l’attenzione del pubblico con un monologo serrato e brillante che è uno spaccato della realtà attuale. Estro, brio, vivacità, tutti strumenti ben noti alla famosa attrice e regista di teatro che ha prodotto e interpretato più di 25 spettacoli dal primo, nel 1979, con il titolo lungimirante “Successo”. Chiedo i danni è una virtuale domanda di risarcimento per le delusioni e i sogni infranti nella quotidianità della famiglia, nel lavoro e nella società. Una dissertazione sul disagio umano nel veder scorrere via il tempo e con sé la speranza di realizzare i progetti che una volta sembravano a portata di mano. Nel constatare quanto siano diventati importanti certi status symbols per dimostrare agli altri di aver raggiunto un determinato posto nella società o un livello di ricchezza personale. Ma non tutto è perduto, forse qualcosa per cui lottare ancora c’è. Spes ultima Dea. Una protesta puntuale e argomentata, filtrata dall’atteggiamento di mordente irrisione della Scuccimarra che tiene sempre alto il suo livello teatrale dalla prima all’ultima battuta, e allo stesso tempo stabilisce un rapporto quasi personale con il pubblico, dotata com’è di quel magnetismo che produce energia.
Musiche di Grazia Scuccimarra arrangiamento di Pino Cangialosi
CHIEDO I DANNI
dal 13 novembre all’8 dicembre 2013
Il Teatro dei Satiri
Via di Grottapinta, 18
00186 Roma
Tel. 06.68.71.639 – 68.71.578
dal mercoledì al sabato ore 21 domenica ore 18 lunedì e martedì riposo