Di Luigi Gnaccarini
Ci sono città che raccontano la loro storia alla luce del sole, con piazze affollate e monumenti scintillanti. Praga, invece, è una città che si rivela al crepuscolo, quando le ombre si allungano sui ciottoli e il suono dei passi riecheggia tra le vie deserte. È in quei momenti che la capitale ceca svela il suo lato più enigmatico, fatto di leggende, alchimisti e presenze invisibili.
Uno dei simboli più noti di Praga, il Ponte Carlo, al calar del sole assume un’aura di mistero. Le statue scure che lo decorano non sono solo opere d’arte, ma raccontano storie intrise di simbolismo. Si narra che durante la sua costruzione furono incorporate formule alchemiche per conferirgli una forza arcana. Una delle figure più famose è quella di San Giovanni Nepomuceno, il santo martire gettato nel fiume Moldava. La leggenda vuole che chiunque tocchi la placca dorata posta alla base della statua sia destinato a buona fortuna.
Salendo verso il Castello di Praga, si incontra il suggestivo Vicolo d’Oro, un passaggio stretto e silenzioso che un tempo ospitava alchimisti e astrologi al servizio dell’imperatore Rodolfo II. Le minuscole botteghe, oggi convertite in esposizioni e negozi, conservano il fascino del passato. Le storie legate a questi laboratori parlano di tentativi di creare la pietra filosofale e di scoprire l’elisir dell’immortalità, alimentando l’immaginario legato a questo luogo senza tempo.
Il Cimitero Ebraico di Praga è un luogo unico al mondo, con lapidi accatastate che raccontano secoli di storia e resilienza. Ma il quartiere ebraico è anche il custode di una delle leggende più suggestive della città: quella del Golem, una creatura d’argilla animata dal rabbino Löw per difendere la comunità. Secondo la tradizione, il Golem riposa ancora nella soffitta della Sinagoga Vecchia-Nuova, pronto a risvegliarsi in caso di pericolo.
Tra le meraviglie più affascinanti di Praga si trova l’Orologio Astronomico, che domina Piazza della Città Vecchia. Oltre alla sua complessità meccanica, si racconta che l’orologiaio che lo progettò fu accecato per impedirgli di replicare la sua creazione. Una leggenda narra che il tempo stesso rallenti per chi riesce a comprendere i segreti del suo quadrante, rendendolo un simbolo di mistero e ingegno.
Praga è una città che non si lascia scoprire tutta in una volta. Ogni vicolo, ogni edificio nasconde una storia o una leggenda, invitando i visitatori a esplorare con lentezza e attenzione. È nelle ombre e nei dettagli spesso trascurati che si cela la vera essenza di questa città. Andarsene da Praga significa portare con sé il ricordo di un luogo che sembra vivo, pieno di segreti che forse non si lasceranno mai del tutto svelare.