Testo di Anna Quaglia
Foto di Anna Quaglia e Archivio
Se dico Cheltenham sono sicura che quasi nessuno – forse pochissimi – sanno di che cosa sto parlando.
Cheltenham è stata una importante cittadina termale nel XIX secolo ed è situata nella contea di Gloucester, Inghilterra. Dista solo pochi chilometri dai villaggi più belli dell’area chiamata Cotswolds, definita: Area di Eccezionale Bellezza Naturalistica.
Lo stile architettonico prevalente è il Regency, quindi costruzioni a due piani, bianche, la cui porta d’ingresso è affiancata da due colonnine che sostengono un terrazzino che dona alla casa un tocco di peculiare eleganza tipica dei primissimi anni del XIX secolo. Molte di queste costruzioni si trovano nel centro della città e oltre ad essere case private sono anche sedi di studi legali, notarili oppure di agenzie immobiliari.
L’immancabile High Street accoglie il turista con I suoi negozi iconici: H&M, Next, Boots, Marks & Spencer e John Lewis Store. Ma il meglio dei negozi alla moda si trova lungo la Promenade, e già il termine francese utilizzato esprime l’essenza di questo viale che si colora di fiori durante l’estate mentre in inverno accoglie il mercatino di Natale.
Lungo la Promenade si affaccia Cavendish House, un elegante grande magazzino e a seguire altri negozi di abbigliamento, di scarpe, borse, rivendite di tè e accessori per la casa. Il viale termina con un magnifico giardino – che cambia il suo aspetto estetico a seconda delle stagioni – e con l’albergo storico e più elegante di questa cittadina termale, il Queens Hotel, simbolo della Cheltenham Regency.
Sorta nei primi anni dell’800, la Promenade era il viale dove i signori passeggiavano, o per meglio dire sfilavano, per poi ritirarsi nelle stanze dell’albergo. A volte è necessaria un po’ di fantasia, andare indietro nel tempo, precisamente a inizio Ottocento, e immaginare lo stile di vita di allora. I signori si trasferivano dalla campagna alle città dove trascorrevano gran parte del loro tempo e dove amavano mettere in mostra la loro ricchezza. Immaginare che cosa potesse essere La Promenade di quel periodo non è difficile: una sfilata di moda dove i ricchi, specialmente le signore, amavano mostrarsi ogni giorno con abiti diversi e appariscenti.
Parallelamente alla civetteria e vezzosità sorse anche un movimento culturale molto intenso e vivace. Letteratura, musica, teatro e soprattutto l’architettura conobbero un momento magico e forse è proprio per questa ragione che la vita si era trasformata in continui festeggiamenti ed eventi dove l’apparire in maniera fastosa era quasi un obbligo.
Ancora oggi, nel mese di ottobre, si svolge il Cheltenham Literature Festival che propone una serie di eventi culturali ai quali partecipano migliaia di persone. La cittadina si anima quasi volesse ritornare ai fasti del passato.
Cheltenham è anche famosa per le corse dei cavalli – Cheltenham Horse Racing Festival – che si svolgono ogni anno nel mese di marzo. Da ricordare anche il Cheltenham Cricket Festival che solitamente ha luogo nella seconda metà del mese di luglio nei campi del Cheltenham College, una delle più famose scuole private britanniche che accoglie studenti dai 13 ai 18 anni e che ricorda nella sua struttura un po’ i college di Oxford.
La nostra rapida visita di Cheltenham non può che terminare con una sosta rilassante presso Huffkins. Questa “Bakery and Café” si trova proprio sulla Promenade in uno splendido edificio georgiano e propone delizie salate e dolci.
Però se si volesse qualcosa di molto particolare e diverso come ambiente suggerisco di andare al Old Courthouse Reastaurant. Questo edificio costruito nel XIX secolo era sede del Tribunale. Si entra direttamente nella sala del ristorante, una volta sala d’attesa per il pubblico. L’atmosfera è insolita in quanto si mangia letteralmente circondati da pareti stipate di libri. Oltre alla sala principale ci sono delle piccole salette da pranzo una volta utilizzate dagli avvocati, dai procuratori e cancellieri. Una scala imponente conduce in quella che era la sala del Tribunale le cui caratteristiche sono rimaste inalterate: il bancone di legno dell’avvocato difensore, dell’accusa, il bancone della giuria e ovviamente quello del giudice. Ora chi presiede la sala e detta le sentenze è un fornitissimo bar. Aperto sia a pranzo che a cena, questo ristorante offre anche un “menù pre-teatro” per chi desidera mangiare qualcosa prima di recarsi al vicino Everyman Theatre.
Assolutamente da visitare sono le toilette. Un consiglio molto insolito ma assolutamente da tener presente. Questa volta si scende lungo un’altra scala che ci porta nei sotterranei di questo edificio dove ora, oltre alle toilette, c’è una “cellar” ovvero una cantina fornitissima di vini. Abbinamento insolito, penserete, ma vi garantisco che vale la pena provare questa strana combinazione: è stata una sorpresa anche per me!